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Ultime news da "Natura e biodiversità"

6 Nov, 2024
La tecnica di mappatura acustica su vasta scala sviluppata dagli scienziati potrebbe aiutare a tracciare le specie chiave vulnerabili.
Non sempre il numero fa la forza: gli scienziati stanno scoprendo che i pesci che si raggruppano non necessariamente sopravvivono insieme. In alcuni casi, più pesci ci sono, più grande è il bersaglio che rappresentano per i predatori. Lo studio “Rapid predator-prey balance shift follows critical-population-density transmission between cod (Gadus morhua) and capelin (Mallotus villosus)”, pubblicato su Nature Communications Biology da Shourav Pednekar, Ankita Jain e Nicholas Makris del Department of Mechanical Engineering del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e da Olav Rune Godø dell’…

5 Nov, 2024
Rusci: «La comprensione del lupo non può trascurare gli aspetti antropologici e culturali, che raccontano molto del rapporto di questa specie con quella umana»
«Il lupo è ormai diventato un abitante stabile del territorio italiano e di quello del Parco della Maremma. Un protagonista che ha stabilito forme complesse di relazioni con le altre specie e con gli habitat che frequenta. Relazioni a volte sinergiche e a volte conflittuali, che il ciclo di incontri vuol fare emergere con un approccio quanto più oggettivo e scientifico». È con queste premesse che il presidente del Parco della Maremma, Simone Rusci, ha presentato oggi “La trilogia del lupo", un ciclo di incontri dedicati alla scoperta e alla comprensione di una specie sempre più diffusa e dib…

5 Nov, 2024
La condivisione dello spazio tra uomo e animali selvatici è sempre maggiore, questo cambiamento dovrebbe condurci verso abitudini più idonee
A cominciare dagli anni ‘70 la popolazione italiana del lupo è passata dal rischio di estinzione ai 3500 individui stimati nell’indagine nazionale del 2020-21. Il progetto fu un’esperienza unica, coordinata da Ispra con il contributo di una vasta rete di operatori, tra cui molti volontari appartenenti ad associazioni come il Cai. Questo aumento della specie ha riguardato tutta l’Europa ma in Italia la conservazione e gestione del lupo è stata peculiare.  Oggi molti di noi, pur rimanendo nelle città, potrebbero imbattersi in un esemplare di questa specie, mentre…

5 Nov, 2024
215 milioni di ettari di foresta, un’area più grande del Messico, potrebbero ricrescere da sole, se solo potessimo lasciarle stare
Secondo lo studio “Global potential for natural regeneration in deforested tropical regions”, pubblicato su Nature da un team internazionale di ricercatori guidato da Brooke Williams e Hawthorne Beyer dell’Institute for Capacity Exchange in Environmental Decisions di Canberra, «La piantumazione di alberi in territori degradati è un metodo di ripristino forestale popolare ma costoso che spesso si traduce in foreste con minore biodiversità rispetto alle tecniche di rigenerazione naturale in condizioni simili». Ad esempio, la riforestazione naturale può costare tra 12 e 3.880 dollari per ettaro…

5 Nov, 2024
I ricercatori testano il DNA dei resti archeologici per contribuire a svelare la storia della domesticazione dei gatti
Nel 2020, il biologo molecolare Claudio Ottoni è stato premiato dall’Unione europea con il prestigioso ERC Consolidator grant e un finanziamento di 2 milioni euro per il progetto di ricerca “FELIX - Genomes, food and microorganisms in the (pre)history of cat-human interactions”, sulla storia evolutiva del gatto. Ottoni, una laurea e un dottorato all’università di Roma Tor Vergata, è uno dei 17 ricercatori italiani che si sono aggiudicati questo tipo di grant presso università o centri di ricerca nazionali mentre sono 30 gli italiani che hanno ricevuto il grant e che lavorano presso istituzion…

4 Nov, 2024
Mentre accelera la crisi climatica, sarebbe stato fondamentale dare un segnale importante anche in vista della COP29
Secondo Stefano Raimondi, responsabile nazionale biodiversità di Legambiente, «E’ grave e preoccupante il mancato accordo su come finanziare la protezione della natura nei paesi poveri con cui si è conclusa a Cali, in Colombia, la Cop16 sulla biodiversità. In un momento storico in cui la crisi climatica ha accelerato il passo, con effetti sempre più impattanti su ambiente e perdita di biodiversità, sarebbe stato fondamentale dare un segnale importante con un solido accordo finanziario lanciando, così, un messaggio chiaro e preciso anche in vista della prossima Cop29 sul clima in programma a B…

4 Nov, 2024
Nuova metodologia Undp e BIOFIN per monitorare l'efficacia della spesa pubblica per la biodiversità
Alla 16esima Conferenza delle parti della Convention on biological diversity che si è conclusa a Cali, in Colombia, l'Unione europea ha annunciato un contributo di 12 milioni di euro per aiutare i paesi a raggiungere gli obiettivi nazionali e globali in materia di biodiversità nell'ambito della Biodiversity Finance Initiative (BIOFIN) dell’United Nations Development Programme (Undp). I finanziamenti dell'Ue sosterranno il coinvolgimento dei popoli indigeni e delle comunità locali nello sviluppo dei mercati dei crediti per la biodiversità, nei miglioramenti al Finance Resource Database for Bio…

4 Nov, 2024
Wwf e Greenpeace: la COP16 CBD fornisce nuove protezioni, ma non rimuove gli ostacoli dei Paesi ricchi per la finanza per la natura
I 196 Paesi, riuniti fino al 2 novembre a Cali in Colombia alla 16esima Conferenza della parti della Convention on biological diversity (COPP 16 CBD), hanno fatto grossi passi avanti per la protezione delle aree marine essenziali per la biodiversità: dopo 8 anni di duro lavoro negoziale, la COP16 ha approvato l’accordo globale per identificare e conservare le ecologically significant marine areas, segnando un progresso significativo nell’attuazione del KMGBF perché si tratta di una decisione che punta a facilitare la conservazione della biodiversità marina rispettando i diritti e le giurisdiz…