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Ultime news da "Natura e biodiversità"

11 Apr, 2016
La Francia mette la moratoria, e noi… trovati petrolio e gas tra Pianosa e Montecristo
Un trattato firmato il 21 marzo 2015 a all’Abbaye aux Dames de Caen, in Basse-Normandie, dal ministro degli Esteri italiano Gentiloni e dal suo collega  Laurent Fabius,  prevede modifiche ai confini marittimi tra i due Paesi: la “Fossa del Cimitero” al largo della Liguria, due aree marine al nord della Sardegna e l’area della Secca delle Vedove a nord-ovest  di Gorgona, passano alla Francia. L’assessore regionale toscano all’Agricoltura con delega alle politiche per il mare della toscana, Marco Remaschi, ha detto che «sono state cedute porzioni di superficie marina per 339,9 kmq e acquisite p…

9 Apr, 2016
Le associazioni di OneAdriatic alla mobilitazione nazionale per il Sì al Referendum italiano
Gli ambientalisti naturalmente esultano per l’annuncio dato dalla ministro francese dell’ambiente e dell’energia e del mare, Ségolène Royal della moratoria immediata sulla ricerca di idrocarburi in mare e che Parigi chiederà che il bando alle perforazioni sia esteso a tutto il Mediterraneo, in considerazioni degli alti rischi ambientali. Così come è evidente che l’iniziativa della ministro socialista francese - e soprattutto le motivazioni con la quale la sostiene – sono imbarazzanti sia per il fronte del no/astensione che per il governo e per la maggioranza del PD, partito che fa parte dello…

9 Apr, 2016
Seégolène Royal: «Estenderla a tutto il Mediterraneo in base alla Convenzione di Barcellona»
Aprendo a Parigi la seconda conférence nationale de l’océan pour la croissance bleue et le climat, la ministro dell’ambiente, dell’enegia e del mare, la socialista Seégolène Royal ha annunciato 15 decisioni del Olan d’action Mer et Océan organizzate intorno a 3 temi: il Mediterraneo, il clima e le energie rinnovabili. La prima di queste azioni riguarda anche l’Italia e l’intero Mediterraneo ed è una vera e propria bomba per il Referendum italiano del 17 aprile, infatti, come si può leggere sul sito del Ministero dell’ambiente, dell’energia e del mare francese,  «1. Moratoria sui permessi di i…

8 Apr, 2016
Esperienze e bune pratiche dei Parchi a supporto del Piano d’Azione per il Lupo in Italia
Pubblichiamo il documento  finale del progetto Life Wolfnet, che ha individuato le direttrici gestionali ritenute prioritarie per la conservazione del lupo nell’Appennino, che viene discusso oggi a Badia Morronese – Sulmona, nel  un meeting nazionale “Dall’Appennino alle Alpi, le buone pratiche per il futuro del lupo in Italia”, organizzato da Legambiente e dal parco della Majella in collaborazione con Federparchi, che intende fare il punto della situazione, tracciare gli scenari futuri e definire le questioni da affrontare, a partire dalle principali criticità legate alla convivenza con le a…

8 Apr, 2016
Dal mare dell’Isola d’Elba un invito a votare Sì il 17 Aprile
E’ la foto di un cavalluccio marino scattato nel mare di Sant’Andrea, una nota frazione balneare del Comune di Marciana, all’Isola d’Elba, l’immagine simbolo della campagna lanciata da Greenpeace direttamente dai fondali più belli d’Italia. La popolazione di cavallucci marini di Sant’Andrea è forse la più nota di quelle rimaste lungo le coste dell’Isola d’Elba, ed è forse la più protetta e “coccolata” dai subacquei locali, che la tengono sotto controllo nella splendida baia elbana, nota per il suo mare trasparente, per le sue scogliere mozzafiato, per le immersioni che spettacolari che si pos…

7 Apr, 2016
Gentili: «Basta con petrolio e fonti fossili: rinnovabili, turismo e ambiente per la Maremma»
Il 17 aprile si voterà sul futuro delle trivellazioni in Italia entro le 12 miglia dalla costa. Il referendum si farà grazie a 9 regioni che ne hanno fatto richiesta, intraprendendo questo percorso. Se vincesse il no, o peggio l'astensionismo, si continuerebbe a privilegiare gli interessi delle compagnie petrolifere, e non certo degli italiani. Oltretutto con un altissimo rischio di incidenti, come dimostrano i disastri avvenuti in numerose parti del mondo, che sarebbero ancora più gravi in un mare chiuso e delicato come il Mediterraneo. Votare, e votare sì, non è un impegno marginale ma una …

7 Apr, 2016
Nel 2010 finirono ne fiume lombardo 2.600 tonnellate di idrocarburi
La Corte di Appello di Milano,  riformando parzialmente la sentenza di primo grado emessa nel 2014 dal Tribunale di Monza, ha condannato per disastro ambientale colposo Giorgio Crespi, custode dell'impianto della Lombarda Petroli, sia Giuseppe Tagliabue, amministratore del deposito di Villasanta (MB) dal quale, nella notte tra il 22 e il 23 febbraio 2010, fuoriuscirono 2.600 tonnellate di idrocarburi che devastarono il fiume Lambro, con danni che si estesero lungo tutto il suo corso, arrivando a colpire anche il Po e l'Adriatico. Quello del 2010 è stato durissimo colpo per il Lambro, un corso…

6 Apr, 2016
Un fenomeno che si ripete da tempo nel Santuario dei Cetacei
Allarme nell’Elba occidentale per due forti scosse precedute da boati e la Protezione Civile dell’Elba Occidentale dice di aver «ricevuto conferma dall'istituto geofisico toscano della registrazione del sismografo posizionato alle Caviere (nel Comune di Campo nell’Elba, ndr) di due tracce monocromatiche.(quindi si esclude una scossa sismica, alle ore 10.58 e una 11,07) La natura dei boati è ancora di natura sconosciuta». A quanto pare le esplosioni sarebbero avvenute a largo di Montecristo e, come le precedenti,  in una “fascia” individuata tra i 20 metri al di sotto e al di sopra della super…