
GAIA, record di investimenti e impegno sociale: il modello pubblico che guarda al futuro

Un bilancio che parla di numeri, ma soprattutto di visione
GAIA S.p.A., gestore idrico della Toscana nord, ha approvato il bilancio d’esercizio 2024 con un utile netto superiore ai 6 milioni di euro e un nuovo primato: 57 milioni di euro investiti sul territorio in un solo anno. L’Assemblea dei Soci, riunita a Viareggio il 27 giugno, ha espresso unanime fiducia riconfermando l'intero Consiglio di Amministrazione guidato da Vincenzo Colle, insieme alla vicepresidente Michela Consigli e al consigliere Simone Tartarini. Riconfermati anche i componenti del Collegio Sindacale.
È un risultato che va oltre i numeri: GAIA consolida la propria identità di azienda pubblica efficiente, capace di generare valore per la collettività, unendo sviluppo infrastrutturale, sostenibilità ambientale e inclusione sociale.
Un primato di investimenti per un servizio idrico resiliente
Con 138 euro pro capite di investimento, il 2024 segna il massimo storico per GAIA, superando i già ottimi risultati del 2023 (54 milioni) e del 2022 (43 milioni). Si tratta di una crescita costante che conferma non solo la solidità economica dell’azienda, ma anche una visione strategica a lungo termine. Negli ultimi dieci anni, gli investimenti complessivi hanno superato i 270 milioni di euro, e le proiezioni per il periodo 2025-2034 parlano di almeno 350 milioni, potenzialmente destinati a salire oltre i 450 milioni con l’integrazione del Comune di Lucca e le nuove progettualità previste nei Masterplan della Garfagnana, della Lunigiana e nel Piano Strategico della Costa Apuo-Versiliese.
Questa capacità di pianificazione e realizzazione – sottolinea il presidente Colle – “è la dimostrazione di un modello di gestione pubblica che funziona e che sa guardare lontano, affrontando le sfide ambientali e infrastrutturali con responsabilità”.
Il valore della solidarietà: investimenti sociali concreti
Ma il bilancio 2024 non è fatto solo di infrastrutture: GAIA ribadisce anche il suo impegno sociale con stanziamenti concreti a favore delle utenze in difficoltà. Oltre 3 milioni di euro sono stati destinati al Fondo Nuovi Investimenti, uno strumento che permette di finanziare opere sul territorio senza gravare sulle tariffe. Un milione di euro è stato invece allocato al Fondo Utenze Disagiate (FUD), un'iniziativa unica nel suo genere nel panorama nazionale, che integra i bonus idrici regionali e statali con un sostegno mirato alle famiglie in condizioni di vulnerabilità economica.
“Dal 2011 ad oggi – ha ricordato Colle – GAIA ha destinato oltre 10 milioni al FUD e quasi 12 milioni al Fondo Nuovi Investimenti dal 2020, per un totale di più di 22 milioni dedicati a misure sociali. Non è assistenzialismo: è visione, è inclusione, è riconoscere il servizio idrico come diritto fondamentale”.
Il futuro: esperienza, radicamento, innovazione
GAIA non è solo un gestore. È un laboratorio di innovazione pubblica che cresce radicandosi nei territori. Proprio per questo, l’azienda si prepara ad assumere un ruolo sempre più centrale nel panorama del servizio idrico pubblico locale, accompagnando la transizione verso modelli di gestione orientati alla sostenibilità, alla partecipazione e alla trasparenza.
L’imminente subentro nella gestione del Comune di Lucca rappresenta un tassello fondamentale di questo percorso. “Siamo pronti – ha concluso Colle – a diventare polo di riferimento per l’acqua pubblica in Toscana nord. L’esperienza, l’attenzione al sociale e la solidità economica ci mettono nelle condizioni ideali per costruire un futuro in cui l’acqua resti un bene comune, gestito con responsabilità, efficienza e visione”.
In un periodo storico in cui i modelli di gestione pubblica sono spesso messi alla prova, GAIA mostra che è possibile un’altra strada: quella dell’investimento, della trasparenza e della coesione sociale. Una sfida vinta sul campo, che guarda alle generazioni future.
