
Dopo l’alluvione a Cecina, nel torrente Sterza sono ancora presenti tronchi interi

Il circolo Legambiente Costa etrusca, dopo una visita nel bacino del torrente Sterza – importante affluente del fiume Cecina – denuncia la presenza di «tronchi interi e ramaglie che in un prossimo eventuale nubifragio verrebbero trasportati dall'acqua e andrebbero ad ostruire ponti».
Il riferimento esplicito è all’alluvione dell’autunno 2024, quando il Cecina ha tracimato in riva destra in località Gorette, con importanti costi umani ed economici patiti dal territorio.
«A quasi dieci mesi dall’accaduto perché tronchi e ramaglie – si chiede il circolo del Cigno verde – non sono stati ancora rimossi? È previsto di farlo? Chi ne è il responsabile? Quando verrà fatto? Se è così lungo la Sterza, com'è la situazione sugli altri affluenti e sul fiume Cecina lungo il suo corso? Come già scritto dopo il drammatico ottobre 2024, il contratto per il fiume Cecina, nonostante anni di lavori a cui anche noi abbiamo partecipato e sottoscritto è riposto nei cassetti».
