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Estra scende in campo nelle scuole contro il bullismo, insieme al campione di karate Luigi Busà

Macrì: «Essere un’azienda radicata nei territori significa non solo generare sviluppo, ma anche rispondere ai bisogni delle comunità»
 |  Territorio e smart city

“Bullismo – Difesa Personale – Disabilità”: è questo il nuovo progetto educativo promosso dalla multiutility toscana dell’energia, la società a capitale interamente pubblico Estra, per fornire strumenti utili per riconoscere le situazioni di rischio, comprendere le dinamiche del bullismo – online e offline – e gestire ansia e paura in modo consapevole.

L’iniziativa, ideata assieme ad ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane, è un percorso che ha già coinvolto diverse realtà scolastiche toscane, tra cui l’Istituto comprensivo “IV Novembre” di Arezzo, l’ISIS “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli (Firenze) e l’Istituto “Tito Sarrocchi” di Siena e che prevede anche un appuntamento conclusivo nelle Marche, ad Ancona.

«Come Estra crediamo nel valore dei progetti che aiutano i giovani a crescere con maggiore consapevolezza, sicurezza e fiducia – afferma Francesco Macrì, presidente di Estra – Essere un’azienda radicata nei territori significa non solo generare sviluppo, ma anche rispondere ai bisogni delle comunità, sostenendo iniziative capaci di offrire strumenti concreti a studenti, famiglie e docenti. Il nostro impegno è promuovere percorsi educativi che favoriscono benessere, inclusione e rispetto, collaborando con realtà qualificate come ASI per accompagnare i ragazzi nella gestione delle difficoltà e nella costruzione di relazioni positive. Investire in questi progetti significa investire nel futuro delle nostre comunità».

Il progetto è rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado: gli incontri, della durata di quattro ore, affrontano i temi del bullismo, delle dinamiche digitali, delle strategie di autodifesa e dell’inclusione delle persone con disabilità. A guidare il percorso, Luigi Busà, campione olimpico di karate a Tokyo 2021 e testimonial del progetto.

«Per me è un grande onore poter incontrare ragazze e ragazzi e condividere con loro l’importanza del rispetto, del coraggio e dell’ascolto di sé e degli altri – dichiara Busà – Lo sport mi ha insegnato che la vera forza non è nell’aggressività, ma nella capacità di gestire le emozioni e affrontare le difficoltà senza paura. Partecipare a un progetto come questo significa contribuire a far crescere giovani più consapevoli, sicuri e pronti a sostenersi reciprocamente. Credo fortemente nel valore educativo di iniziative che aiutano i ragazzi a riconoscere i propri limiti e le proprie potenzialità, costruendo relazioni positive e un ambiente scolastico più sereno».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.