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117 anni e non sentirli, la funicolare di Montenero oggi è alimentata dal fotovoltaico

Fra maggio e luglio 2025 si è registrato un incremento del 10% nel numero di persone che hanno usato l’infrastruttura sostenibile, ora corse gratis per il Giubileo
 |  Territorio e smart city

Era il 19 agosto del 1908, 117 anni fa, quando i vagoni della funivia iniziavano la loro prima salita verso il Santuario della Madonna di Montenero a Livorno. Da allora non hanno mai smesso di portare sulla collina, ma nel mentre l’evoluzione tecnologica è stata decisiva: oggi quest’infrastruttura porta ogni anno porta al Santuario circa 300mila persone – lungo un percorso di quasi 700 metri in salita, che raggiunge punte di pendenza anche del 18% – è alimentata da un impianto fotovoltaico, che la rende un mezzo di trasporto ancor più sostenibile e moderno rispetto ad auto e scooter.

La gestione della funicolare è affidata ad at-autolinee toscane, che dal novembre del 2021 gestisce il trasporto pubblico su gomma in tutta la Toscana: in occasione del Giubileo 2025, at ne ha curato una complessa e profonda operazione di ammodernamento e restyling (a dicembre 2024), ad esempio, le porte della funivia, grazie a un progetto innovativo, sono state decorate con adesivi artistici che narrano la storia della funivia stessa e del Santuario. Questo intervento ha trasformato un mezzo di trasporto in un viaggio simbolico e culturale, in grado di accompagnare i passeggeri alla scoperta delle radici storiche e spirituali di Montenero.

Un’evoluzione apprezzata anche dai passeggeri, con una performance destinata è salire ancor di più quest’anno, perché in occasione del Giubileo 2025 tutte le domeniche (dallo scorso 4 maggio) sono e saranno gratuite fino al prossimo 26 ottobre (ma anche a Ferragosto) grazie al contributo del Comune di Livorno. Non a caso fra maggio e luglio 2025 si è registrato un incremento del 10% nel numero di persone che hanno usato la funicolare di Montenero.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.