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Il consumo di suolo in Italia in una foto

Il concorso aperto da Ispra e Snpa fino al 30 settembre è rivolto a tutti: le immagini possono essere scattate sull’intero territorio nazionale
 |  Territorio e smart city

ISPRA e SNPA rinnovano l'iniziativa del contest fotografico per coinvolgere professionisti, amatori del mondo della fotografia del paesaggio e della street photography e chiunque voglia testimoniare l’effetto del consumo di suolo sul territorio, di come i nuovi cantieri, gli edifici, le nuove infrastrutture e i capannoni industriali, la logistica e la grande distribuzione, hanno modificato e continuano a modificare profondamente l’assetto del paesaggio.

Il concorso è aperto a tutti e le immagini possono essere scattate su tutto il territorio nazionale con qualsiasi dispositivo fotografico digitale o analogico. 

La premiazione avrà luogo a Roma, in occasione della presentazione dei nuovi dati sul consumo di suolo, dove verranno esposte le foto selezionate. L’immagine vincitrice del concorso verrà utilizzata come copertina del Rapporto "Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici".

La scadenza è il 30 settembre 2025

le immagini devono essere inviate all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con le indicazioni riportate di seguito:

  • formato .jpeg o .png ad almeno 300 dpi;
  • il file deve essere rinominato con nome e cognome del concorrente, nome_cognome.jpeg;
  • specificare la data dello scatto e aggiungere una breve descrizione dell'immagine nel corpo della mail o allegando un file di testo;
  • compilare e firmare la liberatoria/autorizzazione alla pubblicazione delle immagini, scaricabile cliccando sul seguente link.

ISPRA

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile. L'ISPRA è sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE). Il Ministro si avvale dell’Istituto nell'esercizio delle proprie attribuzioni, impartendo le direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali. Fermo restando lo svolgimento dei compiti, servizi e attività assegnati all’Istituto ai sensi della legislazione vigente, nell’ambito delle predette direttive sono altresì indicate le priorità relative agli ulteriori compiti, al fine del prioritario svolgimento delle funzioni di supporto al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE).