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Mar Tirreno settentrionale, dall’Authority 800 mln in euro in 5 anni per l’ammodernamento dei porti

Guerrieri: «Dalla relazione annuale e da quella contabile emerge un quadro positivo per il governo dei nostri porti»
 |  Trasporti e infrastrutture

Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mar Tirreno settentrionale ha approvato stamani il Bilancio consuntivo e la Relazione annuale sul 2024, documenti dai quali emerge che l’Authority ha centrato gli obiettivi istituzionali che si era prefissata di raggiungere, riuscendo a rispettare pienamente il cronoprogramma annuale relativo all'avanzamento degli interventi previsti nel Programma triennale delle opere e raggiungendo gli obiettivi prefissati dal ministero delle Infrastrutture.

Raggiunto anche il traguardo della cantierizzazione delle opere previste dal Fondo nazionale complementare, con l'avvio, a dicembre, degli interventi relativi al cold ironing nei porti di Livorno, Piombino e Portoferraio; un passo fondamentale per tagliare l’inquinamento (atmosferico e climatico) proveniente dalle navi, ma che resterà incompleto finché non verranno installati a supporto anche i necessari impianti rinnovabili – come propone da tempo Legambiente – per alimentare l’elettrificazione delle banchine.

La gestione del bilancio, illustrata dal dirigente amministrativo Simone Gagliani, si è chiusa con un avanzo di amministrazione di 86,9 mln di euro, dimagrito nel corso dell'anno di 12 milioni. Tra tasse portuali e di ancoraggio, l'Ente ha incamerato nell'anno 24,2 mln di euro, registrando nel complesso entrate correnti per un totale di 43 milioni.

Complessivamente, per il 2024 l'Adsp ha impegnato per l'ammodernamento dei porti del Sistema 57,9 milioni di euro. Di questi, 42,5 milioni di euro sono stati erogati dallo Stato e destinati in quota parte agli interventi di mitigazione ambientale del waterfront e di mitigazione paesaggistica del porto di Piombino (per un totale di 25 milioni di euro).

Altre risorse sono state destinate alla realizzazione di un impianto fotovoltaico in un'area sita nel Comune di Collesalvetti (per 4,7 milioni di euro), alla ultimazione del nuovo Punto di controllo frontaliero nel porto di Livorno (per 2,9 mln di euro) e alla realizzazione di Impianto fotovoltaico su pensiline in un parcheggio sito nel Comune di Piombino (per un totale di 1,2 mln di euro).

Rientrano in questo capitolo anche i 10,6 milioni di euro (di cui 7,1 mln a valere sui fondi del Next generation Ue del Pnrr, e 3,5 mln di entrate proprie) destinati alla realizzazione all'Interporto di un nuovo magazzino del freddo. Complessivamente, l'ente ha finanziato con le risorse proprie opere per un totale di 5,17 mln di euro.

«Dalla relazione annuale e da quella contabile emerge un quadro positivo per il governo dei nostri porti – commenta il commissario straordinario Luciano Guerrieri – In questi anni è stato premiato il percorso intrapreso dall'Ente sul fronte di una gestione virtuosa dei propri conti. Uno sforzo, quello di contenimento delle spese, che non ci ha però impedito di portare avanti le necessarie opere di infrastrutturazione previste dal programma triennale delle opere, con uno sguardo attento alla sostenibilità ambientale e all'innovazione digitale. Nel complesso, negli ultimi cinque anni l'Adsp ha investito più di 800 mln di euro per l'ammodernamento delle proprie infrastrutture».

Redazione Greenreport

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