
Rifiuti nel fiume Rovigo, in campo il Consorzio di bonifica Medio Valdarno

Hera proseguirà con le operazioni di messa in sicurezza della discarica, mentre al Consorzio di bonifica Medio Valdarno è stato affidato il compito di procedere alla raccolta dei rifiuti dispersi lungo il corso del fiume. Sono le principali decisioni prese nel corso di una riunione a cui ha partecipato Monia Monni, assessora alla Protezione civile, ambiente e difesa del suolo della Regione Toscana, per fare il punto sulla “discarica fantasma” emersa in seguito all’alluvione di metà marzo. «Prosegue con determinazione l’impegno per la bonifica della discarica di Spiagge, a Palazzuolo sul Senio, e la ripulitura del corso d’acqua Rovigo dai rifiuti», ha spiegato Monni al termine dell’incontro convocato per stabilire i prossimi passaggi dell’intervento di pulizia e messa in sicurezza di un’area definita «di grande valore paesaggistico e naturalistico».
Il Consorzio di bonifica Medio Valdarno, viene spiegato, ha già predisposto un piano dettagliato per il recupero dei rifiuti lungo il Rovigo, mettendo in campo le risorse più innovative e adatte a un territorio complesso. Tra queste figurano le cosiddette “macchine ragno”, capaci di operare in aree particolarmente impervie, l’impiego dell’elicottero per il trasporto dei materiali, piccole motocarriole per muoversi nei sentieri più stretti e difficilmente accessibili e persino animali da soma, che in alcuni tratti rappresentano l’unico mezzo efficace per raggiungere le zone più isolate.
«Grazie alle elevate competenze tecniche e operative del Consorzio – spiega Monni – sarà possibile intervenire anche nei tratti più difficili, garantendo così un’azione capillare ed efficace, per la quale esprimo un sentito ringraziamento. Inoltre, abbiamo deciso di coinvolgere la nostra colonna mobile di protezione civile per accelerare l’attività di raccolta lungo il corso del fiume. La colonna sarà utilizzata nelle aree più facilmente accessibili dove è possibile operare in sicurezza. Ringrazio fin da ora tutte le volontarie e i volontari che, ancora una volta, si sono resi disponibili: una risorsa preziosa per la nostra comunità, sempre pronti a intervenire con impegno e generosità».
A breve sarà anche istituito un apposito tavolo di lavoro con i Comuni interessati, i soggetti attuatori e le autorità competenti. Il tavolo sarà coordinato direttamente dall’assessorato alla Protezione civile e ambiente.
«Si tratta di una importante emergenza ambientale che merita la massima mobilitazione e che può avere conseguenze non solo per le comunità direttamente interessate», ha detto Paolo Masetti, presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. «Il Consorzio non si tira indietro e mette a disposizione le proprie professionalità andando ad operare anche oltre il proprio comprensorio di riferimento. Il Rovigo infatti non è un corso d'acqua in manutenzione al nostro Consorzio ma con i nostri tecnici, forti di una grande professionalità e profonda conoscenza del territorio e attraverso soluzioni operative anche innovative, faremo di tutto per dare il nostro contributo di ente tecnico-operativo strumentale capace di intervenire in somma urgenza, così come abbiamo già fatto e stiamo facendo a seguito degli ultimi gravi eventi meteo che hanno interessato il nostro territorio».
