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Al via un nuovo progetto di sensibilizzazione per l’Horeca da Sei Toscana, Revet, Ancitel e Coreve

Nell’ultimo anno la Toscana del sud ha avviato a riciclo 25.838 tonnellate d’imballaggi in vetro

Scotti: «Fondamentale che la raccolta differenziata, che è il primo passo per avviare il vetro al riciclo, sia svolta correttamente»
 |  Toscana

Il vetro è uno dei materiali più virtuosi da poter riciclare, perché permette di far nascere ogni volta nuova materia prima con perdite di processo minime, e la Toscana ha una vocazione particolare a farlo “a km zero”, ovvero mettendo a rete le aziende presenti sul territorio che si occupano di raccolta, selezione e avvio a riciclo, fino al riciclo effettivo nelle vetrerie.

Nell’ultimo anno, i soli 104 Comuni racchiusi nell’Ato Toscana sud – dove la partecipata pubblica Sei Toscana svolge il servizio di gestore unico dell’igiene urbana – hanno avviato a riciclo 25.838 tonnellate di imballaggi in vetro da raccolta differenziata, con un incremento di quasi 900 tonnellate rispetto al 2023.

Un progresso reso possibile dalla revisione delle modalità di raccolta: ad oggi, 53 comuni hanno già attiva una raccolta separata del materiale, sia per i cittadini che per le attività (il 55% del totale dei municipi serviti). Venticinque dei quali l’hanno introdotta negli ultimi due anni e mezzo grazie alle riorganizzazioni dei servizi secondo le linee del piano industriale di Sei Toscana.

«Così come previsto dal piano di riorganizzazione dei servizi condiviso e approvato da tutte le amministrazioni del territorio, stiamo progressivamente introducendo la raccolta separata del vetro in quei comuni dove non è ancora presente – dice il direttore generale di Sei Toscana, Gianluca Paglia – I risultati sono significativi: le quantità intercettate tramite la raccolta separata sono aumentate di quasi 3.400 tonnellate, passando dalle 13.560 tonnellate del 2023, alle 16.942 registrate lo scorso anno».

Una volta raccolto in modo differenziato da Sei Toscana, il materiale viene avviato a riciclo. Un compito, questo, che vede CoReVe (Consorzio recupero vetro) protagonista. Fra le sue attività, anche quella di sensibilizzare cittadini e attività su come effettuare una corretta differenziazione del materiale, seguendo tre semplici regole: separare sempre il vetro dal sacchetto in cui è raccolto, togliere sempre tappi e coperchi dagli imballaggi e fare sempre attenzione a non conferire i falsi amici come ceramica, cristallo e vetro borosilicato.

«Il vetro è un materiale prezioso, perché può essere riciclato infinite volte – spiega il presidente di CoReVe Gianni Scotti – Riciclarlo permette un grande risparmio di materie prime, di energia e di CO2. Per questo motivo è fondamentale che la raccolta differenziata, che è il primo passo per avviare il vetro al riciclo, sia svolta correttamente».

Fra le attività promosse per aumentare qualità e quantità della raccolta differenziata del vetro, Sei Toscana e Revet, in collaborazione con Ancitel Energia e Ambiente e CoReVe, danno il via a “Il vetro è prezioso. Differenzialo con cura” rivolto alle attività appartenenti al settore Horeca. (Hotel-ristoranti-caffè/catering). Un progetto volto a sensibilizzare le utenze non domestiche che, proprio in ragione della loro attività, producono quantità importanti di questo materiale.

Il progetto coinvolgerà 800 attività dislocate nei comuni ad alta presenza turistica dell’Ato Toscana Sud e prevede una serie di incontri di formazione durante i quali verranno raccontate le diverse fasi della filiera del riciclo, i vantaggi ambientali di questo importante e prezioso materiale e si discuterà di come effettuare una raccolta di qualità, seguendo poche e semplici raccomandazioni.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.