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Mezza Toscana torna in allerta meteo per temporali, rischio idrogeologico e idraulico

Dalle ore 14 alle 19 di oggi, il codice giallo interesserà il Mugello, il Valdarno superiore, il Casentino e la Valtiberina, la Valdichiana e i bacini di Fiora e Ombrone grossetano
 |  Toscana

La Sala operativa unificata della Protezione civile toscana (Soup) ha diramato una nuova allerta mete: in regione persistono infatti condizioni di instabilità che, a partire dal pomeriggio di oggi, daranno origine a precipitazioni e temporali soprattutto in Mugello e nelle aree interne e montuose della Toscana orientale.

La Soup ha dunque emesso un bollettino di criticità con codice giallo, per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e temporali forti, che, dalle ore 14 alle 19 di oggi, martedì 22 aprile, interesserà il Mugello, il Valdarno superiore, il Casentino e la Valtiberina, la Valdichiana e i bacini di Fiora e Ombrone grossetano.

Come comportarsi? I consigli del Centro per la protezione civile dell’Università di Firenze

Codice allerta GIALLO

Sono previsti eventi intensi, localmente pericolosi, ma spesso è difficile prevedere con precisione dove si manifesteranno. Sono tipicamente associati a forti temporali o a forti perturbazioni di breve durata.

Possono verificarsi allagamenti localizzati delle strade, sottopassi, aree depresse, dovuti alla crisi del sistema fognario e dei corsi d’acqua minori. Inoltre, frane superficiali e colate di fango improvvise. In caso di temporali inoltre fulmini, grandine, vento forte, caduta di rami e tegole.

Come comportarsi

  • Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.
  • Fare attenzione alle attività all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
  • Guidare con attenzione, in particolare nei tratti esposti a frane e caduta massi
  • Fare molta attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e alle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica).

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.