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L’allerta meteo in corso in Toscana si amplia all’intera regione

Codice giallo per rischio idrogeologico e temporali forti, per tutta la giornata di oggi
 |  Toscana

La Sala operativa unificata della Protezione civile toscana (Soup) ha diramato una nuova allerta meteo, a causa delle piogge in corso sul territorio regionale, ampliando il codice giallo annunciato ieri.

Rovesci e temporali hanno colpito oggi prima le zone a nord-ovest, per poi spostarsi al resto della regione nelle ore successive, specialmente nel centro-nord. I temporali potranno essere anche di forte intensità, con venti forti da sud sulle zone meridionali, con raffiche anche fino a 60-70 km/h.

Inizialmente le aree meridionali e delle isole erano escluse dall’allerta meteo, che invece adesso le ricomprende.

Come comportarsi? I consigli del Centro per la protezione civile dell’Università di Firenze

Codice allerta GIALLO

Sono previsti eventi intensi, localmente pericolosi, ma spesso è difficile prevedere con precisione dove si manifesteranno. Sono tipicamente associati a forti temporali o a forti perturbazioni di breve durata.

Possono verificarsi allagamenti localizzati delle strade, sottopassi, aree depresse, dovuti alla crisi del sistema fognario e dei corsi d’acqua minori. Inoltre, frane superficiali e colate di fango improvvise. In caso di temporali inoltre fulmini, grandine, vento forte, caduta di rami e tegole.

Come comportarsi

  • Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.
  • Fare attenzione alle attività all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
  • Guidare con attenzione, in particolare nei tratti esposti a frane e caduta massi
  • Fare molta attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e alle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica).

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.