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Appuntamento il 27 e 28 maggio

All’Enfola la scienza incontra la natura: torna Bio-AT, il convegno sulla biodiversità dell’Arcipelago toscano

Sammuri: «Conoscenza scientifica e conservazione sono inscindibili, solo attraverso questo dialogo possiamo costruire un futuro realmente sostenibile per i nostri territori»
 |  Toscana

Un incontro tra ricerca scientifica e tutela ambientale, tra conoscenza e partecipazione. Il 27 e 28 maggio 2025, la sede del Parco nazionale Arcipelago toscano, nella suggestiva località dell’Enfola a Portoferraio, diventerà il cuore pulsante del dibattito scientifico sull’ambiente insulare con “Bio-AT – Biodiversità e ricerca scientifica nell’Arcipelago Toscano”, un evento che riunisce studiosi, istituzioni e comunità locali per fare il punto sullo stato di salute delle isole toscane e sulle strategie per conservarne la ricchezza naturale.

In un momento in cui la salvaguardia della biodiversità assume un ruolo sempre più centrale anche nel dibattito pubblico, Bio-AT rappresenta un’occasione concreta per condividere ricerche, esperienze e prospettive. Due giornate dedicate alla conoscenza e alla valorizzazione dell’ecosistema dell’Arcipelago, attraverso la voce di chi lo studia e lo protegge ogni giorno.

Ricercatori e accademici provenienti da tutta Italia presenteranno i risultati di progetti condotti nelle diverse isole, toccando temi che spaziano dall’entomologia all’ornitologia, dalla botanica alla biologia marina, dalla conservazione della fauna alle tecniche di contenimento delle specie aliene. Si tratta di un patrimonio di dati e analisi che alimenta direttamente le scelte di gestione sostenibile del territorio e che sarà al centro del convegno scientifico previsto per l’intera giornata di martedì 27 e per la mattinata di mercoledì 28 maggio.

Nel pomeriggio del 28, a partire dalle 15:00, sarà la volta della terza Assemblea Consultiva Permanente della Riserva della biosfera Mab Unesco “Isole di Toscana”, un momento chiave per aggiornare e coinvolgere enti locali, associazioni e cittadini attivi nei percorsi di governance ambientale e promozione del territorio, sotto il coordinamento del Parco Nazionale.

«La tutela della biodiversità è uno dei pilastri fondanti della missione istituzionale del Parco Nazionale Arcipelago Toscano – ha commentato Giampiero Sammuri, presidente del Parco nazionale Arcipelago toscano e coordinatore della Riserva della biosfera Mab Unesco “Isole di Toscana” – È un lavoro continuo, rigoroso, che spesso resta dietro le quinte rispetto ad attività più visibili, ma che rappresenta il cuore pulsante della nostra azione quotidiana. Questo appuntamento scientifico vuole proprio riportare al centro dell’attenzione pubblica l’impegno che da anni portiamo avanti con il mondo della ricerca per conoscere, monitorare e proteggere le straordinarie ricchezze naturali del nostro Arcipelago Toscano. Conoscenza scientifica e conservazione sono inscindibili: solo attraverso questo dialogo possiamo costruire un futuro realmente sostenibile per i nostri territori. In quest’ottica, anche l’Assemblea della Riserva della biosfera Mab Unesco rappresenta un momento fondamentale per condividere con la comunità e gli attori locali il percorso di gestione e valorizzazione che stiamo portando avanti insieme».

L’ingresso è gratuito, ma per partecipare è necessario registrarsi entro il 25 maggio tramite il modulo disponibile online: https://forms.gle/jaByGa3FRARv85ir9. Il programma dettagliato, con l’elenco dei relatori e degli interventi, è consultabile attraverso le locandine ufficiali diffuse dal Parco.

Bio-AT si conferma come un appuntamento fondamentale per chi crede che la tutela ambientale nasca prima di tutto dalla conoscenza, e che solo il dialogo tra scienza e territorio possa garantire un futuro davvero sostenibile alle “Isole di Toscana”.

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Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.