Skip to main content

E a San Miniato arriva il cestino intelligente Hoooly

Il mezzo è il messaggio: da Geofor nuovi “veicoli” per comunicare l'economia circolare

Vannozzi: «Ogni gesto, anche il più semplice, come separare correttamente i rifiuti, può avere un impatto significativo se condiviso da tutta la collettività»
 |  Toscana

Comunicare la sostenibilità con i mezzi del quotidiano e la tecnologia dell’intelligenza artificiale. È su questo doppio binario che si muove Geofor, Società operativa locale (Sol) del gruppo interamente pubblico Retiambiente – che ha in carico la gestione dell’igiene urbana lungo la Toscana costiera –, impegnata a rendere sempre più efficaci le proprie strategie di sensibilizzazione ambientale.

Da una parte, è partita una nuova campagna informativa “su strada”, con cartelloni dedicati alla raccolta differenziata installati direttamente sui mezzi aziendali in servizio. Un’iniziativa pensata per portare il messaggio ecologico tra le persone, in spazi pubblici, familiari e quotidiani.

«Con questa iniziativa vogliamo portare il messaggio della sostenibilità direttamente tra le persone, nei luoghi della quotidianità – ha dichiarato Paolo Vannozzi, amministratore delegato di Geofor – Ogni gesto, anche il più semplice, come separare correttamente i rifiuti, può avere un impatto significativo se condiviso da tutta la collettività».

Come spiegato da Pietro Cavina, dirigente Geofor, la campagna visiva rappresenta il primo passo di un progetto più ampio, che prevede il coinvolgimento attivo di scuole, centri di aggregazione e spazi pubblici. L’obiettivo è costruire una cultura ambientale diffusa, accessibile e partecipata.

Un messaggio sottolineato anche dalla vicepresidente Giulia Palagini, che ha annunciato l’estensione della campagna anche sul litorale pisano durante la stagione estiva, un contesto strategico ad alta densità turistica dove è fondamentale mantenere elevata l’attenzione sulla gestione dei rifiuti.

Nel frattempo, a San Miniato è arrivato Hoooly, il cestino intelligente in grado di riconoscere e differenziare automaticamente i rifiuti. Un’innovazione frutto della collaborazione tra Geofor e Retiambiente e la start-up Ganiga, che sarà presentata ufficialmente giovedì 29 maggio alle 10 presso la Fondazione Conservatorio Santa Chiara, dove è stato installato il primo esemplare.

«Siamo orgogliosi di ospitare questa innovazione presso la nostra Fondazione – ha dichiarato il vicepresidente della Fondazione, Vittorio Gabbanini – Crediamo che la tecnologia possa essere una leva fondamentale per sensibilizzare e responsabilizzare la comunità verso una gestione più consapevole dei rifiuti».

Un entusiasmo condiviso dal sindaco Simone Giglioli, che ha sottolineato come l’amministrazione comunale sia «sempre attenta a promuovere iniziative che coniughino innovazione e sostenibilità». L’arrivo del cestino intelligente è quindi anche un esperimento sociale, oltre che tecnologico, che mira a rendere più semplice e intuitivo il corretto conferimento dei rifiuti.

«Siamo entusiasti di portare avanti questa collaborazione con Ganiga e di contribuire attivamente a rendere le città più pulite e tecnologicamente avanzate», ha spiegato Vannozzi, mentre Cavina ha ribadito l’importanza di utilizzare strumenti innovativi per promuovere buone pratiche ambientali: «Sensibilizzare i cittadini sull’importanza della corretta raccolta differenziata è una delle nostre priorità e crediamo che l’uso della tecnologia possa essere un forte alleato in questo percorso».

hoooly geofor

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.