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L’Elba di nuovo allagata

Oltre 65 mm di pioggia caduti in poco tempo, alle porte del Natale l’isola si lecca le ferite fradice e fangose dell’anno climatico horribilis
 |  Toscana

L’isola d’Elba sembra diventata uno degli hub del cambiamento climatico del Mediterraneo. Dopo i nubifragi delle ultime ore, seguite alle le forti piogge dei giorni scorsi, il capoluogo Portoferraio è finito per l’ennesima volta sott’acqua, colpita anche la frazione di Bagnaia divisa tra i comuni di Portoferraio e Rio.

Allagamenti – anche se molto più contenuti – segnalati anche nel centro storico di Marciana Marina.  Invasa da acqua e fango la strada provinciale a Mola, tra i comuni di Capoliveri e Porto Azzurro.

Nella parte orientale dell'Isola si d segnalano frane e allagamenti nel riese, a Barbarissa e in altre località.

Danni nuovamente anche a Redinoce e Spartaia, due piccole frazioni del Comune di Marciana lungo la provinciale che porta a Procchio.

Lungo le strade, come al Volterraio,  si segnalano diverse frane e allagamenti, provocati dal reticolo idraulico minore, con la ricomparsa di fossi e vere e proprie cascate dove se ne era perso il ricordo. Mentre sui social network circolano le immagini di un nuovo disastro annunciato, alla Vigilia di Natale l’Elba si lecca le ferite fradice e fangose dell’anno climatico horribilis.

elba 19 dicembre 25 alluvione

Umberto Mazzantini

Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quanto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.