
La Toscana costiera è soddisfatta di raccolta rifiuti e igiene ambientale? Al via un nuovo sondaggio

Il territorio dell’Ato Toscana Costa – che comprende le province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa – è il più virtuoso dell’intera Regione per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, con una performance che ha superato il 71% nell’ultimo anno (2023) certificato da Arrr (Agenzia regionale recupero risorse), a fronte di una media regionale pari al 66,64%.
Ma al di là dei numeri, qual è la percezione da parte dei cittadini rispetto alla qualità del servizio? Per rispondere a questa domanda tastando con mano le percezioni sul territorio, l’Autorità d’Ambito Toscana Costa ha deciso di avviare una nuova indagine di customer satisfaction, rivolta agli utenti dei servizi di raccolta rifiuti e igiene ambientale.
A partire dal 3 giugno, gli utenti serviti dal gestore unico pubblico RetiAmbiente spa – attraverso le Società operative locali (Sol) Aamps (Livorno), Ascit (piana di Lucca e media valle del Serchio), Ersu (Versilia), Esa (Isola d’Elba), Gea (Garfagnana), Geofor (area pisana), Lunigiana Ambiente, Sea Ambiente (Viareggio), Rea (costa livornese e val di Cecina) – potranno ricevere una telefonata da parte di un operatore dell’azienda Lattanzio Kibs, incaricata della somministrazione del sondaggio. L’indagine sarà estesa anche agli utenti delle società temporaneamente esterne al perimetro RetiAmbiente: Asmiu (Massa), RetiAmbiente Carrara e Sistema Ambiente (Lucca), così da offrire un quadro completo del livello di soddisfazione nel vasto bacino servito dall’Ato.
Lattanzio Kibs – azienda specializzata in rilevazioni di customer satisfaction – garantirà la piena tutela della privacy e l’anonimato dei rispondenti. Il questionario sarà orientato a raccogliere informazioni puntuali sul grado di soddisfazione dell’utenza rispetto al servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti, con l’obiettivo di individuare i punti di forza e le eventuali criticità da sottoporre all’attenzione del gestore.
L’iniziativa, prevista per legge, si svolge in accordo con i Comuni coinvolti e le associazioni dei consumatori, e rappresenta uno strumento fondamentale per migliorare la qualità del servizio, suggerendo interventi e correttivi che tengano conto dell’esperienza reale dei cittadini.
Oltre al sondaggio telefonico, l’indagine includerà anche un breve questionario dedicato alla qualità della raccolta differenziata, che sarà accessibile tramite QR code dai siti internet dell’Ato Toscana Costa, di RetiAmbiente e – prossimamente – delle singole Società operative locali.
Al termine dell’indagine, tutti i risultati raccolti saranno pubblicati sul sito ufficiale dell’Autorità d’Ambito (www.atotoscanacosta.it), offrendo così un quadro trasparente e aggiornato delle opinioni espresse dagli utenti del servizio. Un passo importante per una gestione sempre più partecipata, efficiente e sostenibile del ciclo dei rifiuti.
