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Premialità per oltre l’80% delle utenze domestiche e il 60% di quelle non domestiche

Con la Taric cresce ancora la raccolta differenziata a Pieve a Nievole, benefici anche in bolletta

Perra: «Quando il servizio è trasparente e i vantaggi sono evidenti, i cittadini rispondono con senso civico e responsabilità»
 |  Toscana

Sul territorio della Toscana centrale, dove i servizi d’igiene urbana sono in carico alla partecipata totalmente pubblica Alia Plures, si sta ampliando – a Signa ad esempio arriverà a gennaio – l’introduzione della tariffa corrispettiva (Taric), che implica una misurazione puntuale dei rifiuti generati dagli utenti e conferiti, valorizzando chi si impegna nella raccolta differenziata e nella tutela dell’ambiente. Con quali risultati?

Il Comune di Pieve a Nievole (PT) ha compiuto il passaggio alla Taric un anno e mezzo fa, con un risultato già eccellente sul fronte della raccolta differenziata (81%) che adesso è salita ancora, superando l’85% nel primo semestre 2025, secondo le stime di Alia Plures. Con benefici anche in bolletta.

Oltre l’80% delle utenze domestiche di Pieve a Nievole ha ricevuto una premialità in bolletta nel primo semestre 2025, il 15% circa ha pagato la tariffa base, mentre sono meno dell’1% le utenze che hanno ricevuto una penalità. Al contempo, il 60% circa delle utenze non domestiche ha beneficiato di premialità, il 38% ha corrisposto la tariffa base mentre ha ricevuto una penalità poco più del 2% del totale.

«Pieve a Nievole ha saputo cogliere la sfida dell’introduzione della nuova tariffa come un’opportunità – commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Plures – La partecipazione consapevole dei cittadini alla raccolta differenziata e al nuovo modello tariffario conferma che quando il servizio è trasparente e i vantaggi sono evidenti, i cittadini rispondono con senso civico e responsabilità».

Il monitoraggio trimestrale delle bollette, introdotto contestualmente alla nuova Taric, ha infatti facilitato una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini, offrendo loro strumenti immediati per valutare e correggere i propri comportamenti. Questo ha contribuito in modo significativo alla buona riuscita del sistema.

«Siamo soddisfatti della risposta positiva che la gran parte dei cittadini ha dato all’evoluzione del porta a porta con il passaggio a Taric – dichiara Gilda Diolaiuti, sindaca di Pieve a Nievole – Lo confermano i numeri: la percentuale di differenziazione è passata dall’81% all’ 85% con benefici per l’ambiente ma anche per gli utenti tra i quali oltre l’80% ha ricevuto una premialità in bolletta, circostanza che deve fare da leva ai pochi refrattari ad allinearsi al pieno rispetto delle regole».

Redazione Greenreport

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