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Elba, spiagge del Comune di Rio verso la “privatizzazione”? Legambiente dice no

«Le due spiagge del Portello e della Ripa Bianca sono all’interno del Parco nazionale, ci chiediamo se il progetto sia stato sottoposto all’Ente e se sia conforme al Piano del Parco vigente»
 |  Toscana

Rispondendo a una interrogazione del gruppo di minoranza, il sindaco di Rio Marco Corsini ha annunciato che per consentire un migliore accesso alle spiagge (che dovrebbe garantire il Comune) darà nuove concessioni per le spiagge del Portello e della Ripa Bianca e, a quanto pare, nel mirino ci sarebbero anche altre due spiagge del riese.

Il tutto in un Comune dove rimangono aperte le vergognose vicende delle Fornacelle e del Direttore e dove, come documenta oggi Legambiente Arcipelago Toscano sulla sua pagina Facebook l’appello lanciato a fine aprile per interventi di ripristino e salvaguardia della spiaggia del Frugoso sono rimasti lettera morta.

L’amministrazione Corsini indica come modello da seguire quello dell’approdo turistico di Cavo che non ci pare proprio abbia dato grandi risultati, viste le recenti vicende finite in un accordo temporaneo dettato dall’urgenza estiva.  

Inoltre, le due spiagge del Portello e della Ripa Bianca sono all’interno del Parco Nazionale e ci chiediamo se il progetto di “privatizzazione” sia stato sottoposto all’Ente Parco per il necessario nulla-osta e se sia conforme con quanto previsto dal Piano del Parco vigente.

Le intenzioni della giunta Corsini vanno in direzione ostinata e contraria a quanto previsto dall’Unione europea che chiede più e non meno spiagge libere, sono l’evidente tentativo di liberarsi di una grana come quella delle spiagge e degli accessi che questa come altre amministrazioni riesi precedenti non sono state in grado di affrontare, consentendo la privatizzazione strisciante di un bene pubblico che ora si teorizza come cosa buona e giusta.

Evidentemente, c’è qualcuno che crede che l’arrivo alla presidenza del Parco di amici senza competenze ma fan delle privatizzazioni favorirà questo percorso.  

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.