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Publiacqua, Consorzio di bonifica e Acque uniscono le forze per il Medio Valdarno

Perini: «È importante rafforzare la cooperazione tra soggetti pubblici a fronte della complessità della gestione del territorio, anche alla luce dei cambiamenti climatici»
 |  Toscana

Da oggi si fa più solida la collaborazione fra l’ente di bonifica e i gestori del servizio idrico integrato sul territorio del Medio Valdarno, con particolare riferimento al miglioramento delle capacità di deflusso delle acque nei punti di sovrapposizione tra reticolo idrografico e rete idrica: due sistemi simili ma che comportano funzioni e competenze diverse per i soggetti che li gestiscono.

Stamani sono stati siglati due protocolli d’intesa tra Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, cui la Regione Toscana ha affidato la manutenzione ordinaria di un reticolo idrografico lungo 5.600 km, dall’Arno ai torrenti di montagna, passando per i canali artificiali di bonifica; Publiacqua, la partecipata pubblica che gestisce il servizio idrico integrato nei 46 Comuni che compongono l’Ato Medio Valdarno; Acque, che fornisce il medesimo servizio ma lungo il Basso Valdarno.

Si tratta di unire le forze, perché lungo il reticolo del Consorzio versano, al termine delle condotte o in caso di troppopieni e di bypass, anche gli scarichi fognari e i recapiti acquedottistici di competenza di Publiacqua e Acque, con sovrapposizioni e nodi idraulici spesso complessi e delicati.

Per queste ragioni, nel rispetto delle reciproche competenze e della normativa vigente di riferimento, hanno deciso di mettere a disposizione i propri patrimoni informativi con scambio di informazioni, documenti e dati, nonché a consultarsi su iniziative, procedimenti, etc.

«Si apre oggi una rinnovata stagione di sinergia fra enti e soggetti incaricati di gestire l’intera filiera dell’acqua dalla pioggia ai fiumi, dai fiumi al rubinetto e poi ancora nelle fogne e nei fiumi – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica, Paolo Masetti – Si faceva già ma mettendolo per iscritto ci impegniamo a fare di più e meglio, nel coordinarci, nel comunicare con chiarezza le rispettive funzioni e possibilità di azione, nel realizzare indagini, saggi e rilievi utili ad accrescere il patrimonio conoscitivo di tutti e nello sviluppare insieme nuove modalità di gestione dell’intero ciclo».

«È importante per noi – aggiunge il presidente di Publiacqua, Nicola Perini – rafforzare al massimo la cooperazione tra i soggetti pubblici, che è necessaria per dare al pubblico la miglior capacità di risposta a fronte della complessità della gestione del territorio e della sicurezza idrogeologica anche alla luce dei cambiamenti climatici che abbiamo già sperimentato sui nostri territori”. Per Perini “E’ necessario che i soggetti che hanno queste responsabilità cooperino in stretta sinergia per dare le risposte attese dalla collettività, e questi accordi vanno nella giusta direzione».

«Questo protocollo è un’opportunità concreta per migliorare non solo gestione del reticolo idrografico ma anche la qualità e l’efficienza del servizio idrico integrato – conclude Simone Millozzi, presidente di Acque – Un dialogo strutturato con il Consorzio di Bonifica ci permette di affrontare in modo più coordinato situazioni critiche, ottimizzare gli interventi sulla rete fognaria e garantire una gestione più sostenibile delle risorse. La collaborazione istituzionale è un elemento strategico per offrire servizi sempre più affidabili ai cittadini e al territorio».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.