A Legambiente Arcipelago Toscano sono giunte numerose segnalazioni sull’’ampliamento di un sentiero, fino a farlo diventare un grosso stradone, e la realizzazione di un cancello, dopo via degli Oleandri, che porta a Capo Poro e Galenzana e verso il territorio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Visto che i lavori realizzati con mezzi pesanti hanno comportato il taglio di vegetazione della macchia mediterranea e di alberi, vista l’assenza di cartelli di cantiere visibili, vista la contiguità e la probabile interferenza con la Zona di protezione speciale (Zcs) e Zona speciale di conservazione (Zsc) “Monte Capanne e promontorio dell'Enfola”, il Cigno Verde isolano ha quindi scritto al Sindaco del Comune di Campo nell’Elba per chiedere se quanto realizzato e in corso di realizzazione è stato autorizzato e a quali fini: se è conforme agli strumenti urbanistici del Comune di Campo nell’Elba e alle eventuali autorizzazioni rilasciate; se per quanto rilasciato sia stata presentata la valutazione di incidenza necessaria per le aree contigue a ZPS e ZSC e per gli habitat e le specie protetti dalle direttive Ue Habitat e Uccelli.
È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.
