Allerta meteo, domani mercoledì 20 agosto tutta la Regione Toscana in codice giallo
La Sala operativa unificata della Protezione civile toscana (Soup) ha diramato una nuova allerta meteo, di codice giallo, per rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore e temporali forti: l’allerta meteo è già in corso ovunque tranne che sulla costa, ed è estesa a tutta la regione per la serata di oggi e per tutta la giornata di domani, mercoledì 20 agosto.
Oggi sono previsti temporali pomeridiani che riguarderanno le zone interne. Domani, dalle prime ore della notte, rovesci o temporali sulle zone di mare in estensione al litorale in mattinata; rovesci sparsi al pomeriggio e possibile marcato peggioramento serale dalla sera sulla costa e in estensione al resto della regione nella giornata di giovedì 21. Sempre domani, venti forti di scirocco sulla costa e in Arcipelago e sottovento ai rilievi, mare mosso o molto mosso sui bacini meridionali e sulle coste esposte allo scirocco.
Come comportarsi? I consigli del Centro per la protezione civile dell’Università di Firenze
Codice allerta GIALLO per Rischio idrogeologico, idraulico e temporali forti
Sono previsti eventi intensi, localmente pericolosi, ma spesso è difficile prevedere con precisione dove si manifesteranno. Sono tipicamente associati a forti temporali o a forti perturbazioni di breve durata.
Possono verificarsi allagamenti localizzati delle strade, sottopassi, aree depresse, dovuti alla crisi del sistema fognario e dei corsi d’acqua minori. Inoltre, frane superficiali e colate di fango improvvise. In caso di temporali inoltre fulmini, grandine, vento forte, caduta di rami e tegole.
Come comportarsi
- Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.
- Fare attenzione alle attività all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
- Guidare con attenzione, in particolare nei tratti esposti a frane e caduta massi
- Fare molta attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e alle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica).