Lezioni su ambiente ed energia e alla fine anche un premio di 300 euro: il campus di Aisa Impianti per 92 studenti
Per due giorni quasi cento ragazze e ragazzi hanno parlato di tutela degli habitat naturali, transizione energetica, riciclo dei materiali e sviluppo sostenibile. Per due giorni hanno partecipato a incontri e lezioni su ambiente, energia, sostenibilità, salute, economia circolare, guidati da professionisti e docenti universitari, con lo scopo di orientarsi al meglio nelle future scelte formative e lavorative. E poi, alla fine di queste quarantott’ore, hanno anche ricevuto un premio di 300 euro.
È successo nelle giornate di ieri e di oggi a 92 studenti neodiplomati che hanno partecipato a un campus presso l’impianto di recupero integrale di Aisa Impianti s.p.a., allestito per la precisione presso il Polo Tecnologico di San Zeno, in provincia di Arezzo. E questo pomeriggio, alla fine del corso, hanno sostenuto un test che gli ha dato diritto al ritiro della “Zero Spreco Card”, del valore di 300 euro.
Spiega Giacomo Cherici, presidente di Aisa Impianti: «Noi quest’anno abbiamo organizzato con la Zero Spreco Card la somministrazione di un premio di 300 € a chi si è appena diplomato, quindi un qualcosa che va nella direzione di premiare il merito. Però questa operazione ha, fondamentalmente, un altro significato: vuole sottolineare che la trasformazione avvenuta con questa impiantistica ha creato un valore che viene utilizzato in parte per pagare i mutui senza incidere sulle tasse dei cittadini, in parte per iniziative a favore dei giovani e per riversare risorse concrete nei confronti del territorio». Tra l’altro questo, aggiunge Cherici, se verranno fatte determinate scelte a livello politico, è il primo passo per un azionariato sociale diffuso delle quote di Aisa Impianti: «I ragazzi che usufruiscono della Zero Speco Card sono ancora pochi, perché sono poco meno di 100, quindi questo è un test market. Averne 92 significa comunque avere dei ragazzi brillanti che potranno diffondere la cultura di Zero Spreco a tutti i loro amici e, allo stesso tempo, significa cominciare a guardare chi, tra di loro, potrebbe essere il futuro direttore, caporeparto, una di quelle figure che l’azienda avrà necessità di rinnovare. È un momento di incontro fondamentale per far capire concretamente l’importanza di queste centrali di recupero totale che sono un terzo livello impiantistico: non si parla più di discariche, tanto meno di inceneritori, non si parla più di termovalorizzatori, ma si parla infatti di utilità totale dove le termovalorizzazioni sono sussidiarie al recupero di materia».
A coordinare il campus di Aisa Impianti è stato l’ingegner Lorenzo Ceccherini, che anticipa anche qualcosa delle prossime iniziative: «Sempre i giovani saranno i protagonisti del Warehouse Decibel Fest, il concerto che chiude l’estate aretina - giunto quest’anno alla dodicesima edizione - portando in città le migliori novità del panorama indie, elettronico, rap, rock, pop e alternative». Questa sera, tra l’altro, ci sarà l’incontro con Valerio Rossi Albertini, fisico e divulgatore scientifico spesso in Rai, impegnato da anni nella ricerca e nello studio di dispositivi avanzati per la produzione e all’accumulo di energia, aperto a tutta la cittadinanza. Albertini parlerà di un tema molto attuale, anticipa Ceccherini: Intelligenza artificiale - Interrogativi e Opportunità.
Quindi Zero Spreco non si esaurisce con il Campus e continua, dopo l’appuntamento di questa sera, anche domani (ore 18) con Warehouse, dove, tra gli altri, suoneranno Nhila, PlantsPlay, Neoprimitivi, Fuck Your Clique e Psicologi.