Un tratto tra i più frequentati dell’Isola d’Elba, quello che collega Biodola a Procchio, è oggi più sicuro e leggibile per escursionisti e camminatori grazie a nuova segnaletica verticale installata lungo il percorso.
L’intervento è frutto di una collaborazione tra il Parco nazionale Arcipelago toscano (Pnat) e due strutture storiche della zona, l’Hotel Hermitage e l’Hotel Biodola, che hanno scelto di investire direttamente nella qualità dell’esperienza di visita all’interno dell’area protetta.
Si tratta di un’azione concreta nata da un percorso condiviso e dal coinvolgimento di operatori privati in un’iniziativa di interesse collettivo: gli hotel hanno sostenuto i costi di realizzazione delle nuove frecce segnaletiche, mentre il Parco ne ha curato l’installazione, garantendo coerenza con lo stile e i materiali della segnaletica ufficiale del Pnat.
Questa iniziativa rientra fra gli impegni volontari assunti dalle due strutture con l’adesione alla Carta europea del turismo sostenibile (Cets), lo strumento promosso da Europarc Federation per incoraggiare una gestione del turismo rispettosa dell’ambiente nelle aree naturali protette.
Il progetto rappresenta una nuova tappa della collaborazione tra il Pnat e le due strutture, già sperimentata con altre buone pratiche per favorire una fruizione sostenibile del territorio e della Riserva della Biosfera Mab Unesco.
«Questa collaborazione dimostra come gli impegni assunti all’interno della Cets possano tradursi in azioni concrete e utili per la collettività. La sinergia con l’Hotel Hermitage e l'Hotel Biodola, già sperimentata in passato attraverso altre buone pratiche finalizzate alla fruizione sostenibile del Parco nazionale e della Riserva della Biosfera Mab Unesco, è un esempio positivo di come, grazie a una visione condivisa, sia possibile costruire progetti concreti e virtuosi per la valorizzazione del territorio», sottolinea il Parco.
La nuova segnaletica migliorerà l’esperienza escursionistica dei visitatori, rendendo più accessibile e sicuro un percorso molto amato da turisti e residenti e di grande pregio ambientale e paesaggistico.
Un risultato che dimostra l’efficacia della Carta europea del turismo sostenibile come piattaforma di collaborazione tra enti pubblici e realtà economiche locali, a beneficio dell’ambiente e della comunità.
