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Charlie Hebdo, il cordoglio per le vittime. «Atti barbari non spegneranno libertà di stampa»

 |  Approfondimenti

I giornalisti del settimanale satirico Charlie Hebdo, a Parigi, sono stati vittima di quello che il presidente francese François Hollande ha definito “senza dubbio di un attacco terroristico”. Attorno alle 11:30 alcuni uomini coperti da cappucci neri hanno fatto irruzione nella sede di Charlie Hebdo urlando Allahu Akbar (Allah è grande, ndr) e hanno aperto il fuoco con dei kalashnikov.

Al momento sono 12 le vittime confermate dalla polizia francese, circa 20 i feriti (nel video in fondo pagina la diretta dell’emittente France24). La redazione di greenreport si unisce al cordoglio per chiunque abbia subito l'attacco e in particolar modo verso i colleghi giornalisti, i primi a bagnare di sangue questo neonato 2015.

Il presidente Hollande ha dichiarato che «nessun atto barbaro non potrà mai spegnere la libertà di stampa. Siamo un Paese unito che saprà reagire e fare blocco». Questa è una battaglia che tocca non scuote solo la Francia, ma chiunque creda nel valore di un’informazione forte e libera per il progresso della società civile. Le parole di Hollande sono anche le nostre.

La Redazione 

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.