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Il 6 Agosto a Festambiente il ministro Orlando, Di Maio e Don Ciotti

Relazione Dia secondo semestre: corruzione record nel Lazio e Toscana

Nel 2015 in Toscana denunciati o arrestati 260 soggetti
 |  Approfondimenti

Legambiente ha elaborato i dati della relazione semestrale della Dia riferita al 2015 e ne è venuto fuori che in Lazio e Toscana la corruzione è da record.  Gli ambientalisti spiegano che «Lazio e Toscana sono le regioni con il maggior numero di persone arrestate o denunciate per corruzione nel 2015. Il fenomeno ha fatto registrare un andamento in lieve aumento con 1.494 soggetti complessivamente denunciati o arrestati per corruzione nel corso del 2015, a fronte dei 1.275 dell'anno precedente. In particolare, è il Lazio nel 2015 ad avere il numero più alto di persone denunciate o arrestate per corruzione (408) seguito dalla Toscana (260) Campania (215), Sicilia (141).

E la corruzione, di per sé gravissima, è in grado di creare il terreno fertile ideale per far permeare le mafie e diventa reato spia di un meccanismo perverso, la cui unica finalità è quella di infiltrare e condizionare i processi della Pubblica amministrazione. Secondo il Cigno Verde, «Censendo solo le inchieste più significative in cui la corruzione è stata usata come testa d’ariete per commettere reati ambientali, in un arco temporale che corre dal 1° gennaio 2010 al 31 maggio 2016 sono state contate 302 inchieste sulla corruzione in materia ambientale, con 2.666 persone arrestate e 2.776 denunciate».

Ma da questi dati emerge ancora una volta come norme chiare rappresentino un tassello imprescindibile per ridurre e vanificare l’importanza dei rapporti interpersonali nella realizzazione di attività economiche, anche in ambito ambientale. E le norma chiare in Italia scarseggiano, a tutti i livelli di governo, mentre sono sovrabbondanti quelle complicate, piene di cavilli, scappatoie o “trappole”.

«La corruzione - commenta la presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni - facilita ed esaspera il malaffare anche in campo ambientale in maniera formidabile, aprendo varchi nella pubblica amministrazione e tra gli enti di controllo, trasformando gli interessi collettivi in miserabili interessi privati, dando così la stura al sistematico saccheggio dei beni comuni. La corruzione è sicuramente il peggiore nemico dell’ambiente. Il più subdolo e devastante per le conseguenze. Sia nella gestione dei rifiuti, sia nel settore edilizio e urbanistico, sia negli appalti pubblici la corruzione serve a oliare i meccanismi di controllo, spingere le policies da una parte piuttosto che dall’altra, trasformare la bellezza di un territorio in un grande affare per qualcuno».

Mafie e corruzione sarà il tema dell'incontro del 6 agosto che si svolgerà a Festambiente, festival nazionale di Legambiente che si svolge a Rispescia(Gr) con la presenza Rossella Muroni, Andrea Orlando, ministro della giustizia, Luigi Di Maio, vicepresidente Camera dei Deputati, Don Luigi Ciotti, presidente di Libera.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.