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A Parigi obbligatorio il bollino anti-inquinamento "Crit'Air" sulle auto

Sostituisce le targhe alterne. Già in vigore a Grenoble e Lione
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Per lottare contro l’inquinamento atmosferico, il Comune di Parigi ha reso obbligatorio il bollino “Crit'Air” che certifica la qualità dell’aria indicando il livello di inquinamento dei veicoli.

Infatti, da ieri, il bollino, istituito del ministero francese dell’ambiente dell’energia e del mare, è diventato obbligatorio per automobilisti e motociclisti che circolano nella capitale francese.

Il Comune di Parigi spiega che si tratta di un sistema che consiste in 6 diversi tipi colore: verde per le auto elettriche o a idrogeno, violetto, primo livello, pour le auto a benzina di meno di 6 anni; giallo, secondo livello, per le auto a benzina tra i 6 e i 10 anni e i diesel di meno di 6 anni;  arancione, livello 3, per i veicoli a benzina tra i 10 e i 20 anni e i diesel tra i 6 e i 10 anni; marrone e grigio, numero 4 e 5, riguardanti i vecchi diesel.

Per i primi due mesi, i controlli saranno “pedagogici” e non comporteranno il pagamento della multa fissata a  68 euro per chi non esibirà la “vignetta”.

L'obiettivo di questo nuovo Sistema, già in vigore a Grenoble e Lione e che da Parigi dovrebbe estendersi a tutta la Francia, è quello di permettere alle forze dell’ordine di capire al volo quali sono I veicoli che stanno commettendo un’infrazione durante i picchi di inquinamento, violando i divieti riservati alle diverse tipologie di mezzi.

“Crit'Air”  sostituisce la circolazione a targhe alterne, che si è rivelata fallimentare. A Grenoble, durante i 7 giorni di inquinamento registrati di recente, potevano circolare solo i veicoli con le vignette verdi,  violetto, giallo e arancione.

Redazione Greenreport

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