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A Confindustria piace il vuoto a rendere

Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti 2017: la campagna di informazione di Aqua Italia
 |  Approfondimenti

In occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti che si conclude il 26 novembre,  Aqua Italia, l’associazione costruttori trattamenti acque primarie federata  con Anima-Confindustria (la Federazione delle Associazioni nazionali dell’industria meccanica varia ed Affini) ha presentato  la campagna di informazione sul “Vuoto a rendere”, una pagina internet dalla quale è possibile accedere al DM 3 luglio 2017 n.142  del ministero dell’ambiente e e del ministero dello sviluppo economico,  che dal 10 ottobre  cerca di rilanciare la buona pratica degli anni ’80  e propone in forma sperimentale per 12 mesi e su base volontaria, il vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi di birra o acqua minerale serviti da alberghi, residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e punti di consumo.

L’iniziativa di Aqua Italia punta proprio a informare ed incentivare consumatori ed esercenti ad aderire e l’associazione di Confindustria sottolinea che «Per ridurre i rifiuti, infatti, il “Vuoto a rendere” è un primo passo verso una importante presa di coscienza della situazione ambientale attuale e futura».

Lauro Prati, presidente di Aqua Italia, ricorda che «Per fare una scelta ancora più green è possibile azzerare la creazione di rifiuti da imballaggio per l’acqua scegliendo quella del rubinetto trattata nei migliaia di ristoranti, bar e alberghi in tutta Italia che propongono questo servizio».

Dalla seconda metà degli anni settanta, è l'associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti, prodotti chimici, accessori e componenti per il trattamento delle acque primarie (non reflue) per uso civile, industriale e per piscine. Fa parte di Anima e aderisce a Aqua Europa, la Federazione europea delle associazioni per il trattamento dell'acqua, di cui è socio fondatore ed opera attivamente all'interno di numerosi comitati tecnici del Comitato europeo di standardizzazione e dell’Ente nazionale Italiano di unificazione. Tra i principali obiettivi associativi vi di Aqua Italia c’è «la diffusione a tutti i livelli di tematiche relative alla qualità dell'acqua e alla conoscenza dei parametri chimico-fisici e microbiologici che la caratterizzano« e l'associazione è impegnata su numerosi fronti tra i quali spicca per importanza «il ruolo di intermediatore con le Istituzioni, grazie al quale, tra gli altri fini, sostiene gli interessi e le richieste del settore partecipando alla stesura e alla revisione dei testi ufficiali».

Inoltre, uno tra i più attuali obiettivi di Aqua Italia e delle aziende associate, è anche quello di «lavorare per una concreta riduzione degli sprechi energetici, l'eliminazione degli inquinanti pericolosi per l'uomo e per l'ambiente e la tutela della risorsa più importante del pianeta. Per perseguirlo svolge e sostiene numerose iniziative di informazione e divulgazione della cultura dell'acqua come convegni e progetti di comunicazione a più ampio raggio dedicati sia ai player di mercato settore che al grande pubblico».

All’interno di Aqua Italia è anche nato il Gruppo caraffe filtranti che rappresenta la quasi totalità del mercato italiano di riferimento e si pone come obiettivo «la collaborazione con il ministero della salute per la valorizzazione del mercato nel pieno rispetto di tutte le norme nazionali ed internazionali».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.