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Economia circolare, cosa cambia dopo il recepimento delle direttive Ue? Un seminario per capirlo

Da TiForma un appuntamento in videoconferenza per il 21 settembre. L’apertura dei lavori affidata a Confservizi Cispel Toscana
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All’inizio di agosto il Governo italiano ha recepito il “pacchetto normativo sull’economia circolare”, che ha ottenuto il via libera dell’Ue nel 2018, attraverso quattro decreti legislativi.

Complessivamente, gli atti approvati prevedono: l’attuazione dell’articolo 1 della direttiva (UE) 2018/849, che modifica la direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso; l’attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849, che modificano le direttive 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche; l’attuazione della direttiva (UE) 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/CE, relativa alle discariche di rifiuti; l’attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

Come noto, tra i principali obiettivi previsti dalle direttive europee rientrano ad esempio quello di portare il riciclo dei rifiuti urbani ad almeno il 55% entro il 2025, al 60% entro il 2030 e al 65% entro il 2035. In parallelo, è prevista la diminuzione dell’uso delle discariche, dove entro il 2035 dovrà essere conferito al massimo il 10% dei rifiuti urbani prodotti (il che significa al contempo che per la rimanente quota del 25% c’è il recupero energetico). Cos’altro?

Per capire meglio le conseguenze collegate al recepimento del pacchetto normativo Ue sull’economia circolare, TiForma - società toscana che si occupa di formazione, ricerca e consulenza che vede una partecipazione di Confservizi Cispel Toscana – ha organizzato un seminario in videoconferenza lunedì 21 settembre 2020. L’apertura dei lavori sarà a cura di Andrea Sbandati, direttore di Confservizi Cispel Toscana.

Per ulteriori informazioni: http://www.tiforma.it/corsi/calendario-corsi/scheda-corso/event/economia-circolare-cosa-cambia-dopo-il-recepimento-del-pacchetto-circular-economy/

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.