Skip to main content

Terremoto in Marocco, sono almeno 2.500 le vittime: Cospe lancia una raccolta fondi

Meli: «Terremoto di incredibile violenza che ha distrutto città e villaggi, la conta dei morti è ancora purtroppo provvisoria»
 |  Approfondimenti

Ad oggi sono 2.500 le persone morte e più 2.000 quelle ferite a causa del violento terremoto che ha colpito una vasta area del Marocco nella notte tra l’8 e il 9 settembre 2023.

Cifre che aumentano di ora in ora, mentre il lavoro della Protezione civile marocchina – coadiuvata da Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – continua incessante per rimuovere le macerie ed evacuare le persone sopravvissute.

A pagare il prezzo più alto sono stati i villaggi dell’Alto Atlante situati nelle Province di Al Haouz e Taroudant, un territorio di montagna con alti livelli di povertà e dove mancano infrastrutture e servizi, a fronte di un contesto sismico molto delicato.

L’associazione fiorentina di cooperazione internazionale Cospe, attiva in Marocco dal 1994, in queste ore sta contribuendo nel prestare soccorso alle comunità più colpite perché sia garantito loro l’accesso all’acqua e ai beni di prima necessità come cibo e medicinali e un rifugio sicuro – che sono già problemi cronici per l’area.

«Esprimiamo vicinanza e grande solidarietà con il popolo del Marocco durante una delle sue giornate più tragiche: un Paese ferito al cuore da un terremoto di incredibile violenza che ha distrutto città e villaggi e ha gettato la popolazione nella desolazione nel dolore della conta dei morti, ancora purtroppo provvisoria», dichiara la presidente di Cospe, Anna Meli.

In particolare, l’ong si sta attivando nei villaggi di DouarTnirt e DouarAnerni nel Comune di Azgour vicini alla città di Amezmiz, nella provincia di Al Haouz, oggi sommersi dalle macerie.

Dato che un aiuto concreto durante l’emergenza aumenta le possibilità delle comunità di sopravvivere, ripartire ed avviare la ricostruzione, Cospe ha lanciato – per chi può e vuole contribuire alla causa – una raccolta fondi per rispondere ai bisogni essenziali della popolazione, con l’impegno di non abbandonarla dopo.

Tutte le informazioni del caso e le istruzioni per poter dare un aiuto concreto alla popolazione marocchina colpita dal terremoto sono disponibili qui: https://emergenzamarocco.cospe.org/

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.