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Referendum 8 e 9 giugno: Legambiente Livorno invita a votare 5 sì

«Va rilanciato il ruolo dell’Onu e dell’Organizzazione internazionale del lavoro attraverso la promozione di una “Costituente della Terra” anziché limitarsi ad osservarne i suoi limiti»
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Dopo decenni di svalorizzazione del lavoro che ha prodotto precarizzazione, insicurezza, bassi salari e di conseguenza anche insufficiente attenzione alla sostenibilità ambientale dei processi economici, i referendum che si terranno i prossimi 8 e 9 giugno rappresentano innanzitutto una occasione per dare al Paese e al governo un forte segnale di reazione e di controtendenza.

La globalizzazione neoliberista imperniata su confusi standard finanziari e mortificazione di quelli sociali, ha prodotto un mondo in subbuglio fra guerre, protezionismi, neocolonialismi, neoimperialismi e sconquassi climatici. I Social Forum dei primi anni duemila (di cui Legambiente fu protagonista) avevano ben previsto quale sarebbe stata la deriva di una globalizzazione così caratterizzata.

Non si tratta, e non è possibile, rimettere indietro le lancette dell’orologio della storia aumentando peraltro la voragine sociale come dimostra la ventata protezionista proveniente dall’America. Men che mai di ritagliarsi una subalterna e impossibile comfort zone all’ombra dei titani di turno.

Va rilanciato invece il ruolo dell’Onu (e con esso l’Oil - Organizzazione internazionale del lavoro) attraverso la promozione di una “Costituente della Terra” anziché limitarsi ad osservarne i suoi limiti. Così come va rilanciato il ruolo dell’Europa, non confondendola con il suo governo pro-tempore, facendole innanzitutto abbattere al proprio interno le dinamiche di dumping sociale e ambientale.

Una massiccia partecipazione al voto contro il precariato, contro le morti sul lavoro, contro i licenziamenti illegittimi, può rappresentare un segnale di speranza oltre lo sconforto e la mortificazione che questo governo sta producendo e forse anche una sveglia a una opposizione che oscilla fra il frastornato e lo sparpagliato.

Per quello che può valere, noi ci siamo e ci proviamo, invitando tutti a votare 5 sì ai referendum dell’8 e 9 giugno. 

di Direttivo del circolo Legambiente di Livorno “Luciano De Majo”

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.