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Dai nuovi dazi di Trump a quelli sui combustibili fossili dalla Russia, nell’ultima settimana Ue

In 11 minuti il meglio e il peggio da Bruxelles, nell’approfondimento video di TotalEu Production
 |  Approfondimenti

Il team di TotalEu Production, con cui greenreport ha attiva una collaborazione editoriale, ha raccolto in un video di dieci minuti alcuni dei punti salienti - il meglio e il peggio - che hanno caratterizzato l’ultima settimana delle istituzioni europee. Di seguito i principali punti emersi:

Lunedì 2 giugno

Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha partecipato alla riunione dei leader dei Paesi che fanno parte del gruppo B9 - che riunisce i nove Paesi dell’ex Unione Sovietica che hanno fatto ingresso nell’Alleanza Atlantica. Ha anticipato il tema principale del prossimo vertice della Nato che si terrà il 24 e 25 giugno all’Aia: la richiesta per arrivare al 5% del Pil destinato alle spese militari. Durante la riunione il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che in caso di fallimento dei negoziati a Istanbul con la Russia, l’Unione europea dovrebbe urgentemente adottare nuove sanzioni. La Commissione europea ribadisce l’impegno per una pace giusta, completa e duratura in Ucraina, alla luce dei risultati marginali dei negoziati a Istanbul tra le due parti in guerra. Grande rammarico per l’annuncio del presidente Usa, Donald Trump, di aumentare dal 25% al 50% i dazi imposti sull’acciaio e l’alluminio importato dall’Ue. La vice presidente della Commissione europea per la Concorrenza, Teresa Ribera, ha annunciato che l’Esecutivo europeo ha multato per 329 milioni di euro Delivery Hero e Globo per aver partecipato a un cartello nel settore della consegna di cibo online. Palazzo Berlaymont monitora gli sviluppi a livello giurisdizionale.

Martedì 3 giugno

La direttrice generale della Dg Agricoltura della Commissione europea è intervenuta al Parlamento europeo per uno scambio di vedute con gli eurodeputati. Dopo il colloquio telefonico tra la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente statunitense Donald Trump, un portavoce dell’Esecutivo Ue ha detto che il dialogo a livello tecnico procedono “in maniera costruttiva”. Interpellata sulle sanzioni discusse al Senato statunitense che aumenterebbero al 500% i dazi verso i Paesi che importano combustibili fossili dalla Russia, il capo del servizio dei portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, ha affermato che la Commissione valuterà se chiedere una deroga per i Paesi europei che attualmente importano fonti energetiche fossili dalla Russia. I sindaci di Verona, Vicenza e Padova sono stati invitati al Parlamento europeo dalla deputata del Partito democratico, Annalisa Corrado, per un confronto con alcuni esponenti delle istituzioni europee sulla sostenibilità e l’inclusione.

Mercoledì 4 giugno

Al Museo di Scienze Naturali di Bruxelles aziende ed eurodeputati uniti per chiedere alle istituzioni europee il riconoscimento del prodotto toscano con la "Certificazione di Specialità Tradizionale Garantita”. Il Comitato “Ma quale casa” ha portato al Parlamento europeo l’iniziativa per la raccolta di 50mila firme per proporre di inserire il diritto all’accesso alla casa in Costituzione. La Commissione europea ha chiesto al Consiglio Ue di rendere la Bulgaria il ventunesimo Paese in cui l’euro è valuta nazionale. Il commissario europeo, Valdis Dombrovskis ha detto che la Commissione ha dato il via libera alla richiesta di 15 Paesi di attivare la clausola nazionale del Patto di stabilità e crescita per chiedere lo scorporo delle spese della Difesa dal calcolo per misurare il rapporto deficit/Pil che gli Stati Ue sono costretti a tenere sotto il 3%. A Bruxelles si è anche tenuta una riunione del Consiglio di associazione Ue-Moldova

Giovedì 5 giugno

Il Parlamento europeo ha ospitato alcuni membri dell’opposizione russa, tra cui la moglie dell’ex oppositore, Alexei Navalny. L’eurodeputata di Alleanza Verdi e sinistra, si è fatta promotrice a Bruxelles di un evento della conferenza Phoenix, a cui hanno partecipato appresentanti istituzionali, esperti internazionali e attivisti per discutere su come trasformare la transizione ecologica in un processo realmente democratico e partecipato. I ministri della Difesa della Nato si sono riuniti a Bruxelles.

Redazione Greenreport

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