«Mamdani sindaco di New York»: endorsement del Sierra club per il candidato Dem che Trump definisce «comunista»
«Durante tutto il suo mandato elettivo, Zohran Mamdani è stato un paladino della tutela dell’ambiente e della salute pubblica, e la sua visione per New York City è incentrata sul raggiungimento di entrambi questi obiettivi attraverso l’ampliamento dell’accesso all’energia pulita, il modo più efficace per ridurre i costi e proteggere i newyorkesi». A pronunciare queste parole è Karl Palmquist, presidente del gruppo di New York City della sezione atlantica del Sierra Club. La più antica organizzazione ambientalista statunitense ha lanciato un endorsement nei confronti di Mamdani in vista delle elezioni per scegliere il prossimo sindaco di New York, che si terranno martedì 4 novembre (con votazioni anticipate che si svolgeranno dal 25 ottobre a domenica 2 novembre).
Alla base della decisione, viene spiegato dagli attivisti americani che hanno raccolto l’eredità di John Muir, c’è la solida esperienza di questo trentaquattrenne originario dell’Uganda nella lotta contro gli interessi delle industrie dei combustibili fossili, il suo impegno per ridurre le emissioni e aumentare l’impronta energetica pulita della città, nonché la sua spinta a ridurre i costi per le famiglie, pilastro centrale della sua campagna elettorale per la carica di sindaco. «Quando i membri e i sostenitori del Sierra Club hanno intrapreso una battaglia cruciale per proteggere Astoria e i suoi residenti dall’espansione degli impianti di gas da fratturazione – racconta ancora Palmquist – è stato il membro dell'Assemblea Mamdani a stare al nostro fianco nelle strade e nelle riunioni della comunità. È pronto a lottare per noi perché ha sempre lottato per noi, e non vediamo l’ora di eleggere Zohran Mamdani come prossimo sindaco di New York City».
Figlio del politologo ugandese Mahmood Mamdani, Zohran si è trasferito a New York all’età di sette anni nel quartiere di Astoria, nel Queens. La laurea in African Studies al Bowdoin College, le prime attività di impegno politico («vedevo ogni giorno gli effetti concreti della disuguaglianza - ha raccontato – era impossibile restare neutrale») poi la conquista di un seggio nell’Assemblea statale di New York nel 2020 e una carriera fulminea che nel luglio scorso l’ha portato a vincere le primarie democratiche, per lo sconcerto tra gli altri anche di Donald Trump: «Non abbiamo bisogno di un comunista a sindaco di New York», il suo commento all’esito di quel voto.
Non è la prima volta che il Sierra club lancia un messaggio di sostegno nei confronti di Mamdani. L’organizzazione lo aveva già fatto anche per la sua corsa alle elezioni dell’Assemblea svolte nel 2024. «Zohran Mamdani ha affrontato le aziende di servizi pubblici e ha combattuto gli aumenti delle tariffe, ha tenuto testa alle aziende inquinanti e ha guidato la carica per l'espansione delle energie rinnovabili pubbliche», dice Loren Blackford, direttore esecutivo del Sierra Club. «Più volte, come candidato e leader eletto, Zohran ha lavorato per mettere al primo posto la nostra gente e il nostro pianeta. A nome delle migliaia di membri e sostenitori qui nella mia città natale, New York, il Sierra Club è orgoglioso di sostenere Zohran Mamdani nella sua campagna per la carica di sindaco».