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Torna Nontiscordardimé: mobilitazione green per la scuola e il clima

3mila classi e oltre 80mila tra studenti, insegnanti e genitori insieme a Legambiente sosterranno simbolicamente Greta e tutti i giovani che sciopereranno per il clima
 |  Crisi climatica e adattamento

Il 15 e il 16 marzo  torna Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite, la grande campagna di volontariato ambientale dedicata alla qualità e vivibilità degli edifici scolastici, una mobilitazione green per la scuola, ma anche per il clima, raccogliendo l’appello lanciato da Greta: «Non ci sono più scuse, è tempo di agire».

La campagna Nontiscordardimé 2019, supportata quest’anno da C&A Foundation e dedicata al tema della condivisione, si pone tra gli altri obiettivi quello di «Avviare un confronto sui temi ambientali, in primis sui cambiamenti climatici e far crescere il senso civico e la consapevolezza di appartenere ad una comunità, sia a scuola sia fuori, dove il contributo di ognuno è prezioso».

L’edizione 2019 è organizzata come sempre da  Legambiente che spiega che sarà: «Una due giorni di impegno sociale e all’insegna della cittadinanza attiva che incrocerà quest’anno il Globalstrikeforfuture, lo sciopero globale per clima che il 15 marzo vedrà Greta e tanti giovani e studenti di tutto il mondo scendere in piazza per difendere il clima e il Pianeta. A loro si uniranno simbolicamente anche le oltre 3mila classi e le oltre 80 mila persone tra studenti, insegnanti, volontari e genitori che questo week-end insieme ai volontari di Legambiente parteciperanno a Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite dandosi non solo da fare per rendere le scuole più belle e accoglienti attraverso piccoli lavori di riqualificazione; ma anche per sostenere, anche all’interno delle scuole e non solo nelle piazze, Greta e tutti i ragazzi che parteciperanno al Globalstrikeforfuture». In che modo? Organizzando all’interno dei cortili scolastici anche flashmob simbolici e piantumando alberi e piantine -#unalberoperilclima -, raccogliendo così l’invito che Legambiente ha lanciato alle scuole, in vista di questo doppio appuntamento, chiedendo a tutti di prendere un impegno concreto per il clima attraverso la campagna “un albero per il clima”.

Gli ambientalisti sottolineano che «Piantare un albero è un gesto d'amore e di fiducia nel futuro, significa dare un contributo reale alla riduzione della CO2, e allo stesso tempo è un modo per dare il proprio contributo alla mobilitazione delle giovani generazioni per salvaguardare la Terra e difendere il clima. Le foto del flash mob e delle piantumazioni verranno postate sui social di Legambiente utilizzando #fridaysforfuture #unalberoperilclima #nontiscordardimé #climatestrike».

Anche quest’anno con Nontiscordardimé torna La scuola in un click!, il concorso che si rivolge a tutte le scuole che hanno aderito alla giornata di volontariato. Le classi e le scuole e che vogliono raccontare attraverso le immagini più significative cosa è successo durante la giornata, dovranno inviare il materiale richiesto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I tre migliori reportage verranno premiati con un kit per la lettura. La scadenza del concorso è fissata per il 30 aprile 2019.

Vanessa Pallucchi, vicepresidente nazionale di Legambiente, conclude: «Come ci ricorda la quindicenne Greta. non ci sono più scuse, è tempo di agire e questo sarà anche lo spirito che accompagnerà la ventunesima edizione di Notiscordardimé che quest’anno si mobiliterà anche in difesa del clima. La campagna di Legambiente è una preziosa occasione per incentivare azioni di cittadinanza attiva anche all’interno delle scuole, coinvolgendo in piccole azione concrete – come rinfrescare le pareti di classi e corridoi, abbellire con piante e fiori i cortili, ripensare la sistemazione delle aule e degli spazi comuni - genitori e riducendo quelle distanze che si creano tra genitori e insegnanti, tra ragazzi e adulti. E soprattutto con questa campagna vogliamo ricordare quanto sia importante intendere la scuola come bene comune e luogo di convivenza e di confronto, senza però dimenticare quelli che sono i problemi quotidiani di molti edifici scolastici, troppo spesso vecchi e poco sicuri, e che necessitano di interventi di riqualificazione. Tema sul quale da anni Notiscordardimé riporta l’attenzione».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.