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Terna, il record di caldo spinge i consumi di elettricità in Italia

Nell’ultimo mese la temperatura è stata superiore di 1,2°C rispetto a giugno 2018, e la domanda di energia elettrica è cresciuta del 2,9%. A soddisfarla sono state soprattutto fonti fossili, alimentando un circolo vizioso
 |  Crisi climatica e adattamento

Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nel mese di giugno 2019 la domanda di elettricità in Italia è stata di 27,8 miliardi di kWh, registrando dunque una crescita del 2,9% rispetto allo stesso mese del 2018: lo stesso gestore sottolinea che questo risultato «è stato ottenuto con un giorno lavorativo in meno (20 vs 21) ma con una temperatura media mensile superiore di 1,2°C rispetto a giugno 2018. Nello specifico – sottolinea Terna – a far crescere in modo così consistente la domanda elettrica mensile è stata la temperatura particolarmente elevata registrata nell’ultima settimana di giugno».

Sull’onda dei cambiamenti climatici, quello del 2019 è stato il giugno più caldo mai rilevato al mondo come recentemente confermato dalla National oceanic and atmospheric administration statunitense, e anche in Italia ha sfiorato il record (solo nel 2003 la temperatura è stata più elevata). Si tratta di un trend che innesca un circolo vizioso, come ormai documentato più studi in materia: l’avanzata del riscaldamento globale porterà a una domanda sempre maggiore di raffrescamento, e dunque a una richiesta di energia in crescita. Se continueremo a soddisfare quest’esigenza bruciando combustibili fossili, però, il riscaldamento globale non farà che aumentare.

Un paradosso che anche l’Italia sta vivendo in pieno: non solo «a giugno 2019 la produzione nazionale netta è pari a 24.705GWh è composta per il 48% da fonti energetiche rinnovabili (11.750GWh) ed il restante 52% da fonte termica» ma, come aggiunge Terna nel suo rapporto mensile sul sistema elettrico, quest’ultima «nel mese di giugno 2019 si attesta a 14.350GWh in aumento rispetto al mese precedente di 1.166GWh. Il dato progressivo annuo è in aumento (+16,3%) rispetto all’anno precedente».

Redazione Greenreport

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