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Copernicus: la primavera 2021 è stata la più fredda in Europa dal 2013

Ma le temperature globali di maggio sono state sopra la media 1991-2020
 |  Crisi climatica e adattamento

Il Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF)per conto dell'Unione europea, ha pubblicato il nuovo bollettino climatico mensile che riporta i cambiamenti osservati nella temperatura globale dell’aria in superficie, della copertura di ghiaccio e delle variabili idrologiche che si basano sulle analisi meteorologiche generate da modelli numerici di previsione meteorologica, utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteo dislocate in tutto il mondo.  La mappa e i valori dei dati citati provengono dal  dataet di dati ERA5 di ECMWF Copernicus Climate Change Service. Le temperature medie in superficie in Europa riguardano la terraferma con i seguenti limiti di longitudine/latitudine: 25W-40E, 34N-72N.

Da questo lavoro enorme ma ormai di routine emerge che «La temperatura media globale del mese di maggio 2021 è stata di 0,26° C superiore alla media dei mesi di maggio nel periodo 1991-2020», ma anche che «Complessivamente in Europa a maggio 2021 sono state registrate temperature di 0,46° C sotto la media del periodo 1991-2020».

C3S ha seguito la raccomandazione dell'World meteorological organization di utilizzare il periodo più recente di 30 anni per il calcolo delle medie climatologiche, e ultimamente è passato al periodo di riferimento 1991-2020 per i suoi bollettini climatici Tuttavia, cifre per trasparenza, Copernicus utilizza sia il nuovo periodo che quello precedente (1981-2010).  Dai dati emerge comunque che Le temperature sono state molto al di sopra della media nella Groenlandia occidentale, nell’Africa settentrionale, in Medio Oriente e nella Russia settentrionale e occidentale, mentre a maggio temperature inferiori alla media sono state registrate negli Stati Uniti meridionali e centrali, in parti del Canada settentrionale, nell'Africa centro-meridionale, nella maggior parte dell'India, nella Russia orientale e nell'Antartide orientale.

La mappa globale delle anomalie delle temperature dell’aria in superficie in primavera, da marzo a maggio, mostra in linea di massima lo stesso modello di quello delineato per maggio, con temperature sotto la media in gran parti dell'Europa e C3S conferma che «La temperatura media primaverile per l'Europa è stata di 0,45° C al di sotto della media del periodo 1991-2020, diventando così la primavera più fredda per l'Europa dal 2013».

Redazione Greenreport

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