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Riceviamo e pubblichiamo

Il Comune di Piombino contro il riconoscimento della crisi climatica e ambientale

La maggioranza in Consiglio comunale ha bocciato la mozione nata dai Fridays for future di Piombino
 |  Crisi climatica e adattamento

Nell'ultimo Consiglio comunale di Piombino gli interessi politici di bottega della maggioranza hanno sacrificato la salvaguardia dell’unica vera casa che abbiamo: la Terra.

Infatti, la maggioranza che in Consiglio comunale sostiene il sindaco Francesco Ferrari ha bocciato la mozione nata dal Fridays for Future Piombino, presentata dal Gruppo Consiliare PD Piombino e Anna Per Piombino e alla quale hanno dato il proprio appoggio tutti partiti di opposizione presenti in Consiglio al momento.

In sostanza, bocciando la mozione il sindaco Ferrari e la sua maggioranza in Consiglio hanno rigettato il riconoscimento dell’emergenza climatica ed ambientale e gli impegni affinché anche Piombino facesse la sua parte nel salvare il Pianeta attraverso i seguenti impegni:

- L’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia.

- Il riconoscimento delle responsabilità storiche del cambiamento climatico.

- L’impegno nell’ambito delle proprie competenze a contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5 e l’azzeramento delle emissioni di gas che alterano il clima entro il 2030.

- Priorità al contrasto del cambiamento climatico nelle azioni amministrative messe in atto.

- L’impegno alla giustizia climatica.

- Di farsi portavoce istituzionale presso le altre istituzioni territoriali, a partire dalla Regione Toscana e dal Governo della Repubblica.

- La ricezione anticipata della direttiva COM/201B/340 relativa alla plastica monouso almeno per la stagione estiva 2022

- L’estensione del 10% annuo del fotovoltaico sulle superfici di tetto sfruttabili

- Riqualificazione energetica del 10% annuo per tutti gli edifici, con l'obiettivo di gestirli in modo cime-neutrale entro il 2030.

- Obbligo e incentivazione del 'uso di energie rinnovabili nelle zone industriali.

di Associazione a Sinistra

Redazione Greenreport

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