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Nel 2021 l’Italia è stata il quarto Paese europeo per prestiti e obbligazioni green

In Italia 70 miliardi di euro di obbligazioni green, sociali e sostenibili

Indice di sostenibilità dei Paesi europei: Italia 15esima su 29, nona per sostenibilità ambientale
 |  Crisi climatica e adattamento

Secondo il rapporto “Italia Sostenibile 2022” realizzato da Cerved, «Sul mercato globale, il 2021 è stato l’anno del boom delle emissioni di debito sostenibile registrando un +90% rispetto all’anno precedente e l’Italia è il quarto Paese europeo per prestiti e obbligazioni verdi, dopo Francia, Germania, Gran Bretagna».

Il rapporto ricorda come già nel 2021 fosse emerso che «I nuovi requisiti regolamentari, la crescente attenzione verso gli effetti del cambiamento climatico e l’uso indiscriminato delle risorse naturali avessero posto il tema della sostenibilità in cima alle agende di molte imprese e governi, e come sempre più frequentemente le decisioni dei grandi fondi di investimento integrassero valutazioni ambientali, sociali e di governance (ESG)».

Il 2021 viene indicato come “l’anno delle emissioni di debito sostenibile”, e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ricorda che stiamo parlando di «Un mercato che dieci anni fa nemmeno esisteva e che ha superato i 1500 miliardi di dollari, registrando un aumento del 90% rispetto al 2020. Gli strumenti di debito sostenibile hanno visto riconfermata la leadership delle obbligazioni green (per circa 600 milioni di dollari), legate a progetti specifici in particolare in ambito energetico e di carbon neutrality. Circa la metà delle emissioni (750 miliardi di euro) è riconducibile all’Europa, con un incremento dell’89% rispetto al 2020. Il mercato ha visto un vero e proprio boom dei Sustainability-linked Loans, quei prestiti che richiedono al soggetto beneficiario il raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità concordati con gli istituti di credito e monitorati annualmente. La crescita rispetto al 2020 è del 239%, raggiungendo i 454 miliardi di dollari. I Green Bonds, strumenti finanziari legati a progetti specifici con impatti positivi sull’ambiente, hanno più che raddoppiato il valore tra 2020 e 2021, superando i 500 miliardi di dollari per un totale di 1739 emissioni».

La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile  analizza anche il contesto del mercato italiano e ne viene fuori un dato sorprendente: «L’emissione delle obbligazioni green, sociali e sostenibili da parte di entità italiane ha raggiunto un valore cumulato pari a circa 70 miliardi di euro, per larga parte costituiti da Green Bond e in particolare dai Sustainability-linked Bond. L’Italia a fine 2021 è stata il quarto Paese europeo per prestiti e obbligazioni green, dopo Francia, Germania e Gran Bretagna e seguita da Spagna, Olanda e Svezia.

Il Rapporto, che ha analizzato l’indice di sostenibilità dei Paesi europei, pone l’Italia al 15esimo posto su 29 Paesi: è al di sotto della media, soprattutto a causa delle cattive performance economiche e sociali, mentre è al nono posto per sostenibilità ambientale.

Redazione Greenreport

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