Skip to main content

Addio a Claudia Adamo, voce ambientalista della meteorologia italiana

Responsabile di Rai Meteo, ha unito ricerca scientifica e divulgazione sui cambiamenti climatici
 |  Crisi climatica e adattamento

La meteorologia italiana perde una delle sue figure più competenti e appassionate. È scomparsa prematuramente all’età di 51 anni Claudia Adamo, responsabile di Rai Meteo: una divulgatrice attenta e scienziata rigorosa, capace di portare il linguaggio della fisica dell’atmosfera nei telegiornali, nei programmi per ragazzi e nelle riflessioni collettive sull’emergenza climatica.

Laureata in Fisica dell’atmosfera all’università di Tor Vergata e poi dottorata all’università di Ferrara, Claudia Adamo ha dedicato la sua carriera allo studio delle dinamiche climatiche e al loro impatto sul nostro territorio, collaborando con enti di rilievo come l’Istituto di scienza dell’atmosfera e del clima del Cnr, la Nasa e Legambiente. La sua figura professionale rappresentava un ponte prezioso tra il mondo della ricerca scientifica e quello della comunicazione pubblica.

Romana, figlia d’arte – il padre Luciano Adamo, ufficiale dell’Aeronautica, fu volto di Rai2 negli anni ’90 – Claudia aveva raccolto quell’eredità con spirito innovativo, portando la meteorologia verso nuovi pubblici e nuovi linguaggi. In Rai, oltre a essere ospite fissa in trasmissioni e TG, ha ideato il Green Meteo per Rai Gulp, uno spazio dedicato ai più giovani dove le previsioni meteorologiche si intrecciavano con i temi della sostenibilità e dei cambiamenti climatici.

La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo della divulgazione scientifica, in un momento storico in cui è sempre più urgente costruire consapevolezza sui fenomeni atmosferici estremi e sulla loro origine antropica. Claudia Adamo ha fatto questo lavoro con rigore, empatia e spirito di servizio, diventando un punto di riferimento per chi crede in un'informazione ambientale fondata sui dati, ma capace di parlare a tutti.

Il direttore editoriale Erasmo D'Angelis e l'intera redazione di greenreport si uniscono al cordoglio espresso dalla Rai, che ha ricordato Claudia come “professionista di altissimo profilo e collega di rare doti umane”. Alla sua famiglia e ai colleghi, va il nostro pensiero più sentito e riconoscente. Ci mancheranno la sua voce serena, il suo impegno scientifico e la sua capacità di rendere leggibili i segni del cielo per raccontare con chiarezza ciò che accade sulla Terra.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.