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CopConnection, collegamento da Belém con focus sull’integrità dell’informazione in materia di crisi climatica

In questo terzo episodio della serie realizzata da Econnection: Sergio Ferraris, Giorgia Burzachechi e Ivan Manzo analizzano assieme Mauro Albrizio, che è alla Cop30, i documenti firmati e i negoziati in corso al vertice del Brasile
 |  Crisi climatica e adattamento

Terza puntata di CopConnection, serie dedicata a commentare ciò che sta avvenendo alla Cop30 in corso a Belém, in Brasile. A realizzarla è la cooperativa Econnection, con cui greenreport.it ha attiva una collaborazione editoriale.

In questo episodio, Sergio Ferraris (direttore di QualEnergia), Giorgia Burzachechi (direttrice di Giornalisti dell’erba), e Ivan Manzo (ASviS) analizzano assieme Mauro Albrizio di Legambiente (in collegamento da Belém) il fatto che uno dei primi documenti firmati al vertice sul clima delle Nazioni Unite sia stata la dichiarazione sull’integrità delle informazioni in materia di cambiamenti climatici.

È sintomatico, viene spiegato, che l’informazione, attualmente «sotto attacco», sia stata una priorità. La dichiarazione riconosce l’urgenza climatica e la necessità di accedere a informazioni coerenti, affidabili e accurate. I firmatari si impegnano a promuovere un ecosistema mediatico sostenibile, diversificato e resiliente. Il documento, lungo quattro pagine, include raccomandazioni che invitano specificamente le imprese tecnologiche a valutare in che modo l'architettura delle loro piattaforme possa minare l'integrità dell'ecosistema delle informazioni sul clima. I firmatari includono Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Persia e Uruguay. L’Italia non è tra i firmatari.

Albrizio, che è un esperto di finanza climatica e ricopre l’incarico di responsabile dell’ufficio europeo di Legambiente, sottolinea che a Belém si apre una nuova stagione di negoziati, superato il regolamento attuativo dell’Accordo di Parigi chiuso lo scorso anno a Baku. Il focus ora è costruire un’azione climatica globale ambiziosa.

Nel corso dell’episodio si parla anche di adattamento e finanza climatica, della roadmap per abbandonare i combustibili fossili e del ruolo della Cina ora che gli Stati Uniti di Donald Trump hanno cambiato rotta rispetto agli impegni per il clima della precedente amministrazione.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.