20 Gen, 2025
Il secondo mandato del tycoon, che formalmente parte oggi, già prevede un depotenziamento dell’Inflation reduction act, nuovi progetti di espansione dei combustibili fossili e l’uscita dagli accordi sul clima delle Nazioni unite
Più trivelle, meno rinnovabili e addio Parigi: si alza il sipario del Trump 2.0
«La crisi climatica è più grande di qualsiasi nazione o ideologia politica», dice Alexandra Scott, esperta senior Diplomazia climatica di Ecco, il think tank italiano per il clima. Il riferimento è al cambio di vertice che ci sarà formalmente Oltreoceano oggi, con la proclamazione di Donald Trump a quarantasettesimo presidente degli Stati uniti. Ci sono due differenze fondamentali, sottolinea Scott, rispetto al primo mandato, quando pure il tycoon scelse «un percorso diverso da chi costruiva opportunità economiche e resilienza attraverso azione climatica e cooperazione globale»: «La prima è l…