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Meno rischio in Toscana, giovedì 22 maggio il webinar sulla pianificazione urbanistica in crisi climatica

Dalle 14.30 alle 16.30 con la docenza di Marcello Brugioni, già dirigente all’Autorità di bacino e oggi ricercatore per Politecnico di Milano ed Università di Firenze
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Nell’ambito dell’iniziativa Meno rischio in Toscana. Nuove soluzioni contro alluvioni e frane, realizzata a cura della Regione Toscana per avviare una riflessione collettiva su come proteggere il territorio di fronte a una crisi climatica che è già pienamente in corso, è in programma giovedì 22 maggio – dalle 14:30 alle 16:30 – il sesto degli 8 partecipatissimi webinar in agenda, riservati a tecnici degli enti locali, ordini professionali e associazioni di categoria.

Il webinar è intitolato Il territorio, la pianificazione urbanistica ed i cambiamenti climatici – un tema particolarmente attenzionato in Toscana dato che sul territorio si sono abbattute 6 grandi alluvioni nell’arco di appena 18 mesi – con la docenza di Marcello Brugioni, già dirigente all’Autorità di bacino del fiume Arno fino al 2023 e oggi ricercatore per Politecnico di Milano ed Università di Firenze.

Il webinar tratterà i temi relativi allo stretto rapporto che deve esistere tra la pericolosità idrogeologica e pianificazione urbanistica con particolare attenzione alle implicazioni che sia il cambiamento climatico, ma anche altri fattori, stanno introducendo nei fenomeni meteoclimatici e nei loro effetti al suolo.

Ci sarà un focus particolare sull'analisi del percorso che è stato compiuto sia nella rappresentazione della pericolosità che nell'evoluzione normativa sia a scala europea che nazionale. Saranno affrontati ed illustrati i sistemi di mitigazione della pericolosità e della vulnerabilità, la loro evoluzione nel tempo e l'impatto che questi rappresentano in termini di ricadute ai fini urbanistici. Si analizzeranno inoltre le mappe di pericolosità e di rischio al fine di una maggior comprensione e percezione da parte degli operatori del loro significato, della loro interpretazione e validità.

Si tratteranno, infine, i possibili nuovi approcci in termini di indirizzi e linee guida per un possibile adeguamento delle normative regionali esistenti.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.