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Nell’e-book un contenuto di greenreport, a cura dell’economista Nicola Bellini

La sfida della reindustrializzazione in Toscana, vista dall’Istituto universitario europeo

Partendo dal “Manifesto” di Marco Buti, Stefano Casini Benvenuti ed Alessandro Petretto, e delle reazioni che ha suscitato, il seminario ha l’obiettivo di capire come tenere insieme efficienza, sostenibilitá, sicurezza ed equitá
 |  Eventi

Nel clima pre-elettorale di fine estate è stato pubblicato un denso Manifesto – a cura di Marco Buti, Stefano Casini Benvenuti ed Alessandro Petretto – intitolato “Reindustrializzare la Toscana”, la grande sfida che la nostra regione ha di fronte a sé se non vuole perdere il treno dello sviluppo sostenibile. Una reindustrializzazione che dovrà giocoforza essere molto diversa da quella del passato: basti osservare a quello che sta diventando il primo elettrostato al mondo, la Cina, per capire come le industrie di domani siano già oggi molto diverse da quelle di ieri, anche sotto i profili occupazionali della manifattura.

Il Manifesto ha innescato un fitto dibattito pubblico, cui anche greenreport ha avuto l’ardire di partecipare grazie all’articolo Senza sostenibilità non è possibile “reindustrializzare la Toscana” curato da una delle firme di maggior prestigio della nostra testata, quella dell’economista Nicola Bellini della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

L’articolo, insieme alle altre reazioni, è andato a comporre un nuovo e-book che verrà presentato e discusso martedì 9 dicembre 2025 a Palazzo Buontalenti (Firenze) in un appuntamento gratuito a cura dell’Istituto universitario europeo (Eui).

«Il nuovo contesto internazionale e l'insostenibilità del business model europeo – spiegano dall’Eui – richiedono di rilanciare la politica industriale, in coordinamento fra livello regionale, nazionale ed europeo. Il tentativo del Manifesto sulla reindustrializzazione della Toscana e quello di sollecitare una discussione su questi temi partendo dal basso e allargandosi ad altre realtá regionali. Il seminario ha l'obiettivo di iniziare a riempire di contenuti quello che abbiamo definito un modello ad ESSE, ovvero di uno sviluppo che deve simultaneamente tenere conto di Efficienza, Sostenibilitá, Sicurezza ed Equitá: quattro dimensioni oggi ineludibili».

I lavori si aprono alle 11:00 con i saluti istituzionali di Armando Barucco (IUE), seguiti (11:10–12:00) dalla presentazione dell’e-book con Alessandro Petretto (Università di Firenze) e Stefano Casini Benvenuti (ex-IRPET), e il contributo dei discussant Annalisa Caloffi (UNIFI) e Nicola Sciclone (IRPET). Dalle 12:00 alle 12:50 il policy panel “Dalla Toscana all’Italia”, moderato da Luciano Capone (Il Foglio), porta sul palco Lucia Aleotti (Menarini), Alessandra Petrucci (UNIFI), Tommaso Nannicini (IUE) e Pier Carlo Padoan (UniCredit), per mettere a fuoco leve e vincoli di una reindustrializzazione capace di coniugare competitività e transizione. Le conclusioni (12:50–13:00) sono affidate a Marco Buti (IUE).

Per quanti non potranno partecipare in presenza è possibile collegarsi anche da remoto, qui: https://eui-eu.zoom.us/j/92172406588

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.