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Tornano a Roma gli Stati generali dell’informazione ambientale in Italia

Il 18 giugno il Forum nazionale promosso da Pentapolis con la presentazione del Rapporto Eco Media 2024 e il Premio giornalisti per la sostenibilità
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Roma si prepara a ospitare, il prossimo 18 giugno, l’appuntamento annuale con gli Stati generali dell’informazione ambientale, il più importante evento italiano dedicato al rapporto tra media e sostenibilità, promosso da Pentapolis Institute Ets. A fare da cornice, nel cuore della capitale, sarà l’hub Esperienza Europa – “David Sassoli” in piazza Venezia.

Un’intera giornata di lavori (9:30-18:00) durante la quale si alterneranno rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, esperti del mondo accademico, della comunicazione, della società civile e del settore privato per discutere dello stato dell’informazione ambientale in Italia, alla luce degli obiettivi dell’Agenda 2030 e del Green Deal europeo.

Cuore dell’evento sarà la presentazione del Rapporto Eco Media 2024, l’unica ricerca indipendente in Italia che dal 2014 monitora la quantità e qualità della presenza dei temi ambientali sui media mainstream. Un osservatorio prezioso per comprendere come i temi legati alla crisi climatica, alla biodiversità, all’economia circolare e alla transizione ecologica vengano raccontati nel nostro Paese. La rilevazione è anche un’occasione per interrogarsi sul ruolo del giornalismo ambientale in una fase storica segnata da profonde trasformazioni, ma anche da resistenze e disinformazione.

A chiudere i lavori sarà la cerimonia di consegna del Premio Pentapolis – Giornalisti per la sostenibilità 2025, un riconoscimento simbolico ma significativo assegnato a quei professionisti che si siano particolarmente distinti nella divulgazione scientifica dei temi legati alla transizione ecologica. Il Premio è anche un’occasione per dare visibilità alle best practices del nostro Paese, raccontando esperienze virtuose che possono fungere da esempio per il cambiamento.

Un riconoscimento che anche greenreport.it si pregia d’aver vinto negli anni scorsi, quando è stato assegnato nel 2019 a Luca Aterini, oggi caporedattore della testata.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.