Per i tipi della Franco Angeli, è appena stato pubblicato il Manuale di economia ecologica e politiche ambientali. L’opera trae spunto da un testo del 2013 sullo stesso tema, molto diffuso in Spagna e in America Latina, firmato da Jordi Roca Jusmet e Joan Martinez-Alier. Quest’ultimo, tra i fondatori più autorevoli della disciplina, vanta oltre 50.000 citazioni accademiche (Google Scholar).
Una lunga collaborazione con i colleghi spagnoli, unita alle lezioni che tiene da quasi 25 anni all’Università di Pisa, ha permesso a Tommaso Luzzati di offrire agli studenti uno strumento didattico e di approfondimento che mancava sugli scaffali dai tempi del libro di Mercedes Bresso del 1993. L’obiettivo va però oltre la semplice trattazione manualistica, proponendosi come una guida per chiunque voglia comprendere le sfide e le opportunità legate alla transizione verso una società più sostenibile.
Il libro è suddiviso in tre parti principali:
- L'economia come sistema aperto: esamina le interazioni tra economia e ambiente, analizzando i flussi energetici e materiali e introducendo strumenti come l'analisi input-output per comprendere la complessità dei sistemi economici.
- La sostenibilità: discute i concetti di sostenibilità debole e forte, l'effetto rebound, il paradosso di Jevons e presenta indicatori fisici per valutare la sostenibilità, come l'impronta ecologica e l'appropriazione umana di energia primaria netta.
- Le politiche ambientali: analizza gli strumenti di politica ambientale, tra cui regolamentazioni, imposte ambientali, permessi di inquinamento negoziabili e valuta l'efficacia di queste politiche nel promuovere la sostenibilità e la competitività economica.
Il manuale adotta una prospettiva critica e interdisciplinare, integrando concetti dell’economia, dell’ecologia e della teoria dei sistemi. Mette in evidenza la materialità dei processi economici, sottolineando l’importanza di essere consapevoli dei flussi di energia e materia che sostengono le nostre società e generano gli impatti delle attività umane sugli ecosistemi. Solo una visione integrata consente di superare approcci parziali che separano l’uomo dalla natura e di concepire l’ambiente non tanto come “natura”, ma come il luogo in cui viviamo, il nostro habitat.
Domani giovedì 5 giugno, dalle ore 17.30, il libro – che vede la prefazione affidata all’economista ambientale Massimiliano Mazzanti – verrà presentato al dipartimento di Economia dell’Università di Firenze, in occasione della seconda conferenza internazionale Reinassance in Economics, che si svolge nel capoluogo toscano nell’ambito del Festival nazionale dell’economia civile.
Come speaker dell’evento – a partecipazione libera e gratuita – parteciperanno i professori Tommaso Luzzati, Tiziano Distefano e Maria Olivella Rizza, insieme alla vicepresidente della commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Patty L’Abbate.
