Skip to main content

La bellezza dei margini: nel cuore caldo della Toscana torna il Festival delle Colline geotermiche

Tamburini: «Un evento di qualità che per sue peculiarità sintetizza perfettamente il legame tra arte, ambiente, turismo, comunità»
 |  Eventi

Ad animare l’estate delle comunità dove si produce il 70% dell’energia rinnovabile toscana, grazie alle centrali gestite da Enel green power, torna per la XIV volta il Festival delle Colline geotermiche: dopo l’anteprima del 15 giugno in agenda al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance, la kermesse si snoderà dal 19 giugno al 9 agosto con un fitto programma di teatro, musica, danza, incontri e passeggiate nella natura straordinaria del Geoparco Unesco che circonda il territorio.

“La bellezza dei margini” è il tema scelto nel 2025 per il Festival ideato come sempre da Officine Papage, con la direzione artistica di Marco Pasquinucci e la direzione organizzativa di Annastella Giannelli.

«È con grande piacere che, come Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – commenta il presidente, Valter Tamburini - abbiamo deciso di essere a fianco del Festival a partire dalla presentazione presso la sede pisana della Camera nell'ambito del progetto Terre di Pisa che punta a promuovere le produzioni tipiche, il turismo sostenibile e le tradizioni locali. Un evento di qualità che per sue peculiarità sintetizza perfettamente il legame tra arte, cultura, ambiente, turismo, comunità e rigenerazione urbana, tutti elementi che come Camera consideriamo prioritari nella nostra attività. Il Festival è senza dubbio una vetrina d'eccezione per raccontare l'anima autentica delle nostre colline, tra paesaggi geotermici, sapori genuini e patrimonio industriale d'eccellenza e di universale riconoscibilità».

Tra le premiere nazionali si segnalano due spettacoli prodotti dal Teatro Metastasio di Prato: le anteprime di Lorenzo Maragoni in “Tipico maschio italiano” (28 giugno) e di Andrea Cosentino in “Trash Test” (25 luglio), un happening interattivo che collauda il folle potenziale drammaturgico dell’Intelligenza artificiale. Al delirio innescato da web, algoritmi e social si riferirà anche il nuovo spettacolo targato Officine Papage, in coproduzione con la compagnia portoghese Teatro da Garagem e ora in preparazione tra Toscana e Lisbona: “La strana storia della signora Frola e del signor Ponza suo genero” (in anteprima mondiale il 20 luglio), naturalmente ispirato a “Così è se vi pare” di Pirandello. Tra gli artisti ospiti di un cartellone ricco di contributi innovativi, i Motus e Daria Deflorian.

Le novità in arrivo per questa 14a edizione del Festival delle Colline Geotermiche sono davvero molte, a partire dal coinvolgimento del comune di Montieri, che si aggiunge a Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo e Monterotondo Marittimo, sedi storiche della manifestazione. Un altro prezioso contributo al progetto condiviso saranno due nuove collaborazioni territoriali: con il Parco Nazionale delle Colline Metallifere - Geoparco Mondiale Unesco - dove saranno allestiti eventi specifici e organizzate visite guidate, e con Terre di Pisa, il brand di promozione e valorizzazione turistica nato per iniziativa della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest nel 2017. Queste collaborazioni portano a compimento l’obiettivo originario del Festival, nato nel 2011: valorizzare un territorio unico nel suo genere, dove il sottosuolo respira e produce energia, e l’architettura antica dei borghi si immerge in un paesaggio naturale tutto da riscoprire.

Il Festival delle Colline Geotermiche 2025 invita tutti gli spettatori – cittadini e turisti - a farsi parte attiva di un racconto collettivo, in cui l’arte performativa dialoga con la natura e la storia con la contemporaneità. È una proposta fondata sulla passione civile declinata tra vita e cultura, la stessa passione a cui darà voce con la sua testimonianza uno degli ospiti più prestigiosi in calendario, Corrado Augias, che sabato 21 giugno (Pomarance, ore 19.00) incontrerà il pubblico in piazza per l’evento “Ma noi Italiani chi siamo? La costruzione di un cittadino nell’Italia che cambia.” 

L’anteprima del 15 giugno sarà seguita, tra il 19 e il 21 giugno, da tre giornate di Ouverture dense di appuntamenti e prime nazionali, dando il via a nove settimane di eventi dedicate al tema “La bellezza dei margini” e legate all’identità universale dei suoi luoghi in una mappa culturale nuova. Margine come punto di osservazione privilegiato e fertile, spazio di scambio tra generi, linguaggi e pubblici, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’accessibilità. L’intero programma è attraversato da questo fil rouge, all’insegna dell’inclusione, grazie anche all’uso delle nuove tecnologie. Ne è un esempio la serata del 31 luglio nell’Arena di San Piero a Pomarance, dove si esibirà per la prima volta in Italia il comico sordo britannico John Smith, ormai noto in tutto il mondo, seguito dal “Soffione” di Nicola Della Maggiora, l’artista sordo più famoso d’Italia, con un curriculum che spazia dal Festival di Sanremo al cinema. Nella sua performance di Visual vernacolar, l’attore e poeta toscano manipola creativamente la Lingua dei Segni dando vita alla poesia come esperienza unicamente visiva. Entrambi gli spettacoli - recitati nel linguaggio dei segni - saranno accessibili a tutti grazie agli smart glasses distribuiti al pubblico per la traduzione in italiano.

Quest’anno avrà un particolare rilievo il “Premio Letterario Nazionale Renato Fucini”. Dall’11 al 13 luglio - in onore dello scrittore nato a Monterotondo Marittimo nel 1843 - il festival dedicherà alla letteratura tre giornate di teatro, laboratori e incontri articolati in ben 11 eventi, con appuntamenti nelle piazze di Monterotondo Marittimo, al teatro del Ciliegio e nel suggestivo spazio dell’ex frantoio che ospita il Museo narrativo Stanze di Fucini.

Tra gli altri artisti ospiti del Festival delle Colline Geotermiche, Pietro Gianni, Sara Baldassarre e Letizia Buchini, Valentina Lisi, Luisa Borini, Elisa Sbaragli, Francesco Bacci, Zaches Teatro, Le Mòsine, Teatri d’Imbarco, Settimo Cielo, Qui e Ora residenza teatrale.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.