Skip to main content

Il 4 e 5 ottobre a Venezia arriva (gratis) la Climathon 2025

Barbante (Csrcc): «Venezia è al tempo stesso fragile e resiliente, un laboratorio vivente delle sfide che il cambiamento climatico ci impone»
 |  Eventi

La sfida del cambiamento climatico arriva nel cuore della città lagunare con la nuova edizione della Climathon Venezia 2025, in programma il 4 e 5 ottobre alla Casa di The Human Safety Net, in Piazza San Marco. L’evento, parte di una rete internazionale promossa da EIT Climate-KIC e organizzato dal Centro di Studio e di Ricerca Internazionale sui Cambiamenti Climatici (CSRCC), coinvolgerà cittadini, professionisti e associazioni con l’obiettivo di creare soluzioni condivise per affrontare gli eventi climatici estremi, valorizzando le peculiarità uniche di Venezia e della sua laguna.

“Venezia è al tempo stesso fragile e resiliente, un laboratorio vivente delle sfide che il cambiamento climatico ci impone. La Climathon è l’occasione per trasformare questa condizione in un’opportunità di innovazione e collaborazione”, sottolinea Carlo Barbante, Presidente del CSRCC e scienziato polare di fama internazionale.

Patrocinata dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, in collaborazione con Ca’ Foscari, IUAV, CNR, Biodiversity gateway, CORILA, CMCC, DVRI, GreenerEU, Rete Dialogues, Rinascimento Green e CREA, la manifestazione è stata inserita nel palinsesto de "Le Città in festa" del Comune di Venezia.

La Climathon veneziana si concentrerà su due direttrici strettamente legate all’identità della città: da un lato la ricerca di idee a supporto delle persone e dei luoghi più vulnerabili, con particolare attenzione al centro storico e alla sua architettura; dall’altro la messa a punto di proposte capaci di tutelare e valorizzare attivamente l’ecosistema lagunare, facendo leva sulla biodiversità e sui saperi tradizionali come risorsa per il futuro. 

“Per affrontare davvero la crisi climatica non bastano soluzioni tecniche, serve la capacità di fare rete, di mettere in dialogo scuole, istituzioni, associazioni e cittadini. Venezia può essere un modello in questo senso”, afferma Francesco Musco, Vice-presidente del CSRCC e professore ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica allo IUAV.

Pensato per diventare un’occasione di incontro tra la cittadinanza e le tante associazioni e realtà locali attive sul territorio, con l’obiettivo di sviluppare nuove sinergie e dare vita a progettualità condivise, la Climathon sarà aperta a tutti i cittadini e prevede due diverse modalità di partecipazione, entrambe gratuite previa registrazione. Chi vorrà essere parte attiva potrà prendere parte all’intero programma del 4 e 5 ottobre, con laboratori, momenti di confronto e sviluppo delle idee in piccoli gruppi di lavoro. In alternativa sarà possibile partecipare come spettatori nella sola giornata di domenica 5 ottobre: un’occasione per scoprire le dieci idee emerse durante i lavori, assistere alla cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori e vivere la conferenza-spettacolo “CambiaMenti climatici”. “Ci teniamo che la partecipazione sia inclusiva. C’è chi vorrà rimboccarsi le maniche e lavorare fianco a fianco nei laboratori, ma anche chi preferirà venire solo a scoprire i risultati e lasciarsi ispirare. Entrambe le modalità sono preziose, perché il cambiamento climatico riguarda tutti”, spiega Silvia Rova, Program Manager del CSRCC.

Per il programma completo e la registrazione, tutte le informazioni sono disponibili qui.

 

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.