A Ecomondo si chiude il sipario sulla decima edizione di Circonomia, fari puntati su imballaggi e Raee
Quest’anno ha compiuto dieci anni Circonomia, il Festival dell’economia circolare e della transizione ecologica, un’edizione su cui si chiuderà il sipario a Ecomondo (Rimini) martedì 4 novembre alle 17 (Padiglione B1, Agorà Conai), con un incontro intitolato “Tra importazione di materie prime ed economia circolare: come ridurre le prime e incrementare il tasso di circolarità?”.
Sarà un dialogo aperto tra i consorzi di filiera per la gestione dei rifiuti e il ministero dell’Ambiente, per riflettere su quale ruolo possano avere oggi le istituzioni e i cittadini in un contesto internazionale in continuo cambiamento.
A condurre l’incontro sarà Emanuela Rosio di Envi.info, con il saluto di Roberto Della Seta e un intervento introduttivo di Laura D’Aprile del ministero dell'Ambiente, che farà il punto sulla circolarità in Italia.
Seguiranno due tavole rotonde: la prima dedicata al mondo degli imballaggi, con Carmine Pagnozzi di Biorepack, Federico Fusari del Consorzio Ricrea e Stefano Stellini di Cial; la seconda su rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e terre rare, con Giorgio Arienti di Erion Weee, Eugenio Bertolini di Iren Ambiente e Sergio Scala di Itelyum.
A tirare le fila dell’incontro sarà Francesco Ferrante, vicepresidente Kyoto club, con le conclusioni di una giornata che segna non solo la chiusura di Circonomia 2025, ma anche un momento di confronto concreto sulle sfide future dell’economia circolare italiana ed europea.