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Lo sport come strumento di consapevolezza ambientale, nel XX Forum dell’informazione cattolica

Quest’anno a Pescasseroli l’appuntamento a cura Greenaccord ha assegnato nove premi “Sentinelle del Creato”
 |  Eventi

Si è chiuso a Pescasseroli (14–16 novembre) il XX Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato, promosso da Greenaccord ETS insieme all’Unione Sportiva Stampa Italiana (USSI), all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, alla Diocesi di Avezzano, al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e al Comune di Pescasseroli. Tema di quest’anno: “Lo sport sostenibile, inclusivo e rispettoso di tutti. Informazione e comunicazione responsabile”. Tre giornate di confronto tra giornalisti, mondo sportivo e istituzioni, con un messaggio netto: l’informazione non può più ignorare né sottovalutare la crisi climatica ed ecologica, mentre lo sport può diventare un laboratorio autorevole ed efficace per educare a sostenibilità, inclusione e salute.

Nel Forum è risuonato l’allarme che arriva dalla 30a Conferenza sul Clima in Amazzonia: a dieci anni dall’Accordo di Parigi, la traiettoria globale punta a +2,5 °C contro la soglia di sicurezza di 1,5 °C, con eventi estremi sempre più intensi e frequenti che aggravano disuguaglianze sociali e territoriali, colpendo soprattutto i Paesi meno responsabili delle emissioni. Da qui la riflessione sul ruolo dello sport, praticato per lo più all’aperto e a contatto con la natura: la “casa” dello sport va tutelata, dalle infrastrutture agli eventi, dall’attrezzatura all’abbigliamento, orientando il settore verso criteri ambientali stringenti e sensibilità nuove. Centrale, in questo, il compito del giornalismo sportivo: raccontare con responsabilità, spingere su stili di vita meno impattanti, educare al rispetto e alla cura.

Accanto alla dimensione ambientale, il Forum ha rimesso al centro inclusione e fraternità. Lo sport “è per tutti e di tutti”, e può abbattere barriere sociali e culturali, diventando luogo di aggregazione e opportunità per le fragilità. Proprio sul nesso tra comunicazione, giovani e integrazione si sono soffermati i giornalisti Sandro Fioravanti e Simona Rolandi, insistendo sulla necessità di una narrativa più accessibile e sostenibile. Nella celebrazione conclusiva, il Vescovo di Avezzano ha ricordato il cuore del percorso: «Il Forum ha articolato tre sessioni: sostenibilità, inclusione, narrazione. Sono tre piste, tre direzioni che non vanno mai separate. Sostenibilità: ogni gesto sportivo ha un impatto sul creato… Inclusione: lo sport diventa umanizzante quando rompe barriere… Narrazione: se narriamo lo sport con toni aggressivi, mercantili, sensazionalistici, tradiamo la sua anima».

Come da tradizione, Greenaccord ha conferito i premi “Sentinelle del Creato” a chi testimonia, con il proprio lavoro, un giornalismo ambientale rigoroso e un impegno civile concreto. Nove i riconoscimenti: alle/gli giornaliste/i Francesca Maccaglia, Alessandra Ferraro, Andressa Collet, Antonella Bellutti ed Enrico Giaccone; alla memoria di Giuseppe Carrisi (giornalista del GR Rai, africanista e amico di Greenaccord); un premio al merito a Stefano Pallotta, tra i promotori della Carta di Pescasseroli; infine agli imprenditori Lamberto Iezzi e Daniele Braccia per l’impegno in campo ambientale. La serata conclusiva è stata accompagnata dalle musiche dell’Orchestra Popolare del Parco.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.