Skip to main content

Si tratta però del 7% di tutti i rifiuti: l’economia circolare impone di allargare la prospettiva

Rifiuti, l’Italia ha avviato a riciclo il 69,7% degli imballaggi

Un risultato migliore rispetto a quello imposto dall’Ue per il 2025, già traguardato per tutti i tipi di imballaggio tranne quelli in plastica
 |  Green economy

Il Consorzio nazionale imballaggi (Conai) ha reso noti i primi dati della Relazione generale consuntiva 2018, dove si documenta come stia migliorando la gestione dei rifiuti da imballaggio nel nostro Paese. «Nel 2018 l’80,6% dei rifiuti di imballaggio è stato recuperato: 10.691.000 tonnellate delle 13.267.000 totali immesse al consumo. Di queste, la parte avviata a riciclo sfiora il 70%», fermandosi ovvero al 69,7%.

Si tratta di un risultato migliore di quello imposto dal nuovo pacchetto normativo Ue sull’economia circolare per il 2025, ovvero il 65%, a salire al 70% nel 2030. Non tutti i rifiuti da imballaggio però hanno tagliato il traguardo, come nel caso della plastica: nell’ultimo anno nel nostro Paese sono stati infatti avviati a riciclo il 78,6% degli imballaggi in acciaio, l’80,2% di quelli in alluminio, l’81,1% di quelli in carta, il 76,3% di quelli in vetro, il 63,4% di quelli in legno e il 44,5% di quelli in plastica (con una distanza però di “soli” 5,5 punti percentuali rispetto all’obiettivo 2025).

«I dati parlano chiaro – commenta il presidente del Conai Giorgio Quagliuolo – il nostro sistema funziona e si impone per efficienza e per efficacia. Le performance ambientali continuano a migliorare, anche grazie agli accordi con i comuni italiani realizzati tramite l’Accordo nazionale con Anci, e resta forte l’attenzione alle aree ancora in ritardo nel sud del Paese, che richiedono impegno e risorse. Senza contare che la filiera del riciclo genera sviluppo e occupazione in tutto il paese».

Per traguardare però l’obiettivo di un’economia davvero circolare è importante sottolineare che il comparto degli imballaggi non è certo l’unico meritevole di attenzione, anzi. A fronte delle circa 165 milioni di tonnellate di rifiuti che l’Ispra stima vengano prodotti in Italia ogni anno (tra rifiuti urbani e speciali), i rifiuti da imballaggio rappresentano poco oltre il 7%, all’interno del quale a sua volta l’avvio a riciclo – come documenta il Conai – sfiora il 69,7%.

Allargando la prospettiva, il primo rapporto nazionale sull’economia circolare elaborato dal circular economy network insieme all’Enea informa che la produttività delle risorse, quella energetica e l’effettivo utilizzo di materiali riciclati (inchiodato ad appena il 17,1% sul totale) sono fermi o in calo dal 2014: c’è ancora molto, dunque, da lavorare.

L. A. 

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.