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Irena, i costi di produzione dell’energia geotermica stanno diminuendo

Laddove esistono buone risorse ad alta temperatura, la geotermia «può essere una fonte molto economica di energia a ciclo continuo»
 |  Green economy

In una crescente parte del mondo l’impiego delle energie rinnovabili sta divenendo sempre più conveniente: come mostra l’ultima indagine elaborata nel merito dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) – Renewable power generation costs in 2018 – nel 2018 il costo medio ponderato globale dell’energia elettrica da impianti a concentrazione solare è diminuito del 26%, quello della bioenergia del 14%, il fotovoltaico e l’eolico onshore del 13%, l’idroelettrico del 12%, l’energia geotermica e l’eolico offshore dell’1%.

«L’energia rinnovabile è la spina dorsale di qualsiasi sviluppo che voglia essere sostenibile – commenta Il direttore generale di Irena, l’italiano Francesco La Camera – Dobbiamo fare tutto il possibile per accelerare le energie rinnovabili se vogliamo raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi. Questo studio invia un chiaro segnale alla comunità internazionale: le energie rinnovabili forniscono ai Paesi una soluzione a basso costo che consente di aumentare l’azione per il clima. Per sfruttare appieno le opportunità economiche delle fonti rinnovabili, Irena lavorerà a stretto contatto con i nostri membri e partner chiave per facilitare soluzioni sul campo e azioni concertate, che si tradurranno in progetti di energia rinnovabile».

Molto rimane da fare anche sul fronte della geotermia. Al proposito il rapporto Irena rileva che nel 2018 a livello globale sono stati aggiunti poco più di 500 MW di nuova capacità di generazione da energia geotermica; eppure laddove esistono buone risorse ad alta temperatura, la geotermia «può essere una fonte molto economica di energia a ciclo continuo».

Più nel dettaglio, nel 2018, l’LCOE (Levelised cost of electricity – costo di produzione costante dell’energia sull’intera vita operativa dell’impianto) medio ponderato globale dei nuovi impianti geotermici commissionati è stato di 0,072 USD/kWh, l'1% in meno rispetto al 2017. Tuttavia lo sviluppo del mercato geotermico è rimasto modesto, con un minimo di 90 MW (nel 2011) e un massimo di 650 MW (nel 2015) di nuova capacità annuale commissionata tra il 2010 e il 2018. Dato il numero limitato di progetti commissionati ogni anno, anche il dato sull’LCOE medio ponderato globale è fortemente influenzato dalle caratteristiche del sito specifiche dei progetti inaugurati ogni anno nei diversi paesi.

Redazione Greenreport

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